
Fonte: Getty Images
Warren Buffett scarica DaVita. Il conglomerato Berkshire Hathaway fondato dal famoso investitore, conosciuto come l’oracolo di Omaha, riduce la sua partecipazione nella società di dialisi.
A pesare il fatto che DaVita ha visto le sue azioni crollare dopo aver emesso un outlook debole, un segnale chiaro per Berkshire Hathaway che ha deciso così di scaricare alcune azioni della società in base ad un accordo pre-pianificato.
DaVita: outlook debole, titolo crolla in Borsa
DaVita è un’azienda con sede in Colorado che ha alzato il velo sui conti, dichiarando di aspettarsi un utile per azione rettificato per il 2025 compreso tra 10,20 e 11,30 dollari, rispetto all’aspettativa media degli analisti di 11,24 dollari per azione, secondo LSEG.
Le deludenti indicazioni sottolineano l’aumento dei costi di assistenza ai pazienti a causa dei costi di chiusura dei centri e delle spese per le prestazioni sanitarie. Nel quarto trimestre, l’azienda ha sostenuto oneri per la chiusura dei suoi centri di dialisi negli Stati Uniti per un totale di 24,2 milioni di dollari. Tuttavia, gli utili del quarto trimestre di DaVita, pari a 2,24 dollari per azione su base rettificata, hanno superato le stime degli analisti di 2,13 dollari per azione per LSEG. Numeri che non fanno bene al titolo di DaVita che è sceso dell’8% nelle contrattazioni.
Cosa ha deciso Berkshire Hathaway
Il più grande investitore istituzionale di DaVita, Berkshire Hathaway, ha venduto martedì 203.091 azioni per ridurre la sua partecipazione nella società al 45%, per un valore di quasi 6,4 miliardi di dollari, come risulta da un documento normativo depositato giovedì sera.
La vendita fa parte di un accordo di riacquisto di azioni che le due parti avevano raggiunto in aprile. DaVita ha accettato di riacquistare azioni per ridurre la partecipazione di Berkshire al 45% su base trimestrale. Il conglomerato di Warren Buffett ha investito per la prima volta in DaVita nel 2011 e alla fine di settembre, DaVita era la decima partecipazione azionaria di Berkshire.
L’investimento è stato guidato da Ted Weschler, che è entrato in Berkshire come gestore di portafoglio nel 2012. In precedenza aveva investito in DaVita presso la sua precedente società di hedge fund, Peninsula Capital Advisors.