Società

WALL STREET RECUPERA MA NON AVANZA

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in lettera. Boeing (BA) ha pubblicato utili in linea con le attese. Hewlett-Packard (HPQ) ha annunciato l’acquisizione di Mercury Interactive (MERQ) per circa $4.5 miliardi. Amazon (AMZN) ha foirnito risultati deludenti., Infine, il prezzo del greggio e’ ai massimi della sessione oltre i $74.50 al barile.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in ribasso di 10 punti a 11093, il Nasdaq e’ in lettera di 8 punti a 2065 e l’S&P500 perde 2 punti a 1266.
L’indice VIX e’ al livello di 14.68.
Lindice “advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -600.
Negative le performances dei settori ferrovie, semiconduttori, oro e materiali da costruzione; in rialzo invece risorse umane, brokers assicurativi e pubblicita’.
I volumi sul NYSE sono di 736 milioni di titoli scambiati.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, considerato il buon rialzo di FILE, a seguito dei risultati trimestrali superiori alle attese rilasciati oggi, abbiamo deciso di prendere profitto e chiudere la posizione.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo la chiusura, le societa’ di Applebee’s (APPB), Biosite (BSTE), LSI Logic (LSI) e Symantec (SYMC), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sugli ordinativi di beni durevoli, sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione, sull’indice “Help-Wanted” e sulle vendite di nuove case.

POSIZIONI RIALZISTE:

SSTI (APERTA IL 29/12 A $5.16; CHIUSA IL 20/7 A $3.90; PERF. –24.14%)

FILE (APERTA IL 25/1 A $27.35; CHIUSA IL 26/7 A $31.60; PERF +15.54%)

BORSA: NEW YORK IN LIEVE CALO, GM SUGLI SCUDI (+6%)/ANSA

Sono in impercettibile ribasso gli indici di riferimento del mercato azionario statunitense, in una giornata priva di dati macroeconomici, in attesa che venerdì prossimo venga divulgata peraltro la statistica più attesa, ossia l’ andamento del prodotto nazionale lordo nel secondo trimestre, previsto in rallentamento (+3,0% contro +5,6% precedente).

La seduta è movimentata quindi a senso unico dalle trimestrali societarie, con General Motors sugli scudi, quasi il 6% di guadagno, mentre è in caduta verticale Amazon.com, -19%. Gli analisti in ogni caso continuano ad essere ottimisti circa la performance relativa ai profitti delle aziende, al punto da mettere in conto una crescita media nell’ ordine del 15% per il terzo trimestre, mentre per il secondo la stima è di un +13,6%. Oggi protagonista in positivo della giornata borsistica è in ogni caso appunto General Motors, che viene scambiata a 32,38 dollari dopo aver anche superato quota 33 dollari.

Il gruppo ha diffuso la trimestrale, che, pur evidenziando una perdita netta pari a 3,2 miliardi di dollari (per via degli oneri legati al riassetto), ha registrato un utile operativo di 2,03 dollari per azione, quasi quattro volte superiore rispetto alle indicazioni date dagli analisti, che erano di 55 cents. All’ opposto, la trimestrale penalizza vistosamente Amazon.com, la libreria online più importante al mondo, che lascia sul parterre appunto ben il 19% a 27,27 dollari, dopo aver preannunciato che quest’ anno l’ utile operativo sarà al massimo di 440 milioni di dollari, contro una precedente stima di 520 milioni.

Oltre a questo, l’ utile per azione nel seondo trimestre è stato più basso rispetto alle aspettative, cinque cents contro sei centesimi. In calo è anche Boeing, che perde il 3,6% a 80,72 dollari, in quanto il colosso del comparto aereo ha tagliato le stime di utili 2006, a 2,4 dollari per azione, a causa fra l’ altro di un contenzioso in atto con il Pentagono. Nel comparto delle tlc, Corning cede 2,17 dollari a 19,48 in quanto il terzo trimestre dovrebbe chiudersi con un utile di 26 cents per azione, due cents al di sotto delle previsioni degli analisti. Corning fra l’ altro è il maggiore produttore di vetro utilizzato sugli schermi a cristalli liquidi.

Fra i titoli dell’ informatica, Hewlett-Packard sale di 68 cents a 32,01 dollari, dopo aver acquisito Mercury Interactive, azienda specializzata nella produzione di software per testare i programmi, per un controvalore di 4,5 miliardi di dollari, interamente cash.

Fra i titoli del tabacco, Reynolds American avanza di 2,36 dollari, a 128,31 in quanto in questo caso il gruppo ha migliorato le previsioni di utile annuale, mentre i profitti nel secondo trimestre sono cresciuti del 50%, a 2,55 dollari per azione, largamente oltre le aspettative degli analisti. Nel comparto ‘oil’, ConocoPhillips sale di 1,74 dollari, a 69,19 dollari, dopo che il terzo colosso del settore ha registrato una trimestrale da favola, con un utile-record a 5,19 miliardi di dollari.

Attorno alle 18.35 ora italiana gli indici hanno ridotto le perdite iniziali, al punto da essere in sostanziale parità: Dow Jones -0,04% a 11.099,79 punti, Nasdaq composite -0,27% a 2.068,2 e S&P 500 -0,06% a 1.268,18.