La borsa perde terreno dopo il dato comunicato dall’ISM, l’indice dei manager responsabili degli ordini d’aquisto, rivelatosi al di sotto delle attese.
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Negativo dunque l’ ISM (ex NAPM) non manifatturiero, sceso a 49,6 e rivelatosi peggiore delle aspettative del mercato (50,1).
Il dato porta sconforto tra gli investitori in cerca di segnali che indichino la ripresa dell’economia che, a quanto pare, tardano ad arrivare.
In linea con le attese, invece, il dato sugli ordini alle fabbriche di dicembre, salito dell’1,2%.
A limitare le perdite del Dow Jones, il titolo del conglomerato industriale General Electric (GE – Nyse), che ha dichiarato di essere ottimista sugli utili del primo trimestre del 2002, affermando che il risultato sara’ in linea con le stime precedentemente formulate dalla societa’.
Sul Nasdaq, pesa il ‘profit warning’ della societa’ di fibre ottiche e infrastrutture per tlc Ciena
(CIEN – Nasdaq), che ha dichiarato che nel primo trimestre prevede utili e fatturato al di sotto delle stime degli analisti.
A trainare al ribasso il settore delle tlc, oltre che il sentiment tra gli investitori, anche il colosso della telefonia locale Qwest
(Q – Nyse), che ha dichiarato che prevede di vendere azioni e obbligazioni per tagliare il debito.
E prosegue sull’S&P500 la performance negativa del conglomerato Tyco International (TYC – Nyse) sulle preoccupazioni relative ai problemi contabili del gruppo. Il titolo cede oltre il 18%.
Occhio anche al colosso dei software Microsoft (MSFT – Nasdaq), dopo che la banca d’affari Goldman Sachs si e’ espressa cautamente sulla societa’, dopo le previsioni sconfortanti e controverse di Bill Gates. Il titolo oscilla sulla parita’.
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