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WALL STREET: I LISTINI SI SGONFIANO A META’ SEDUTA

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Dopo un avvio molto incoraggiante, i principali listini americani hanno invertito la rotta nel corso della mattinata e a meta’ seduta sono intorno alla parita’. Il Dow Jones (ancora sotto i 10000) cede lo 0.05% a 9961 e il Nasdaq, cresciuto a inizio sessione di quasi il 2%, segna +0.28% a 1917.

A pesare sull’umore degli operatori, i crescenti dubbi sull’efficacia della proposta avanzata dall’Arabia Saudita di aumentare la produzione del greggio. Il Ministro dell’Energia ha annunciato che il suo Paese alzera’ unilateralmente a nove milioni di barili al giorno la produzione di petrolio (+8% rispetto ad aprile) e ha invitato gli altri membri Opec a seguirne l’orientamento.

Tale piano, secondo gli analisti, consentirebbe all’offerta di soddisfare solo l’attuale livello della domanda, ma non di rispondere in maniera idonea al picco atteso per l’estate. Resta, inoltre, poco chiara la posizione degli altri Paesi del cartello. Molti membri non hanno capacita’ produttive addizionali e traggono, anzi, vantaggio dalle impennate dei prezzi.

Aggravano la situazione le preoccupazioni sull’Iraq, che e’ il terzo produttore di petrolio nel Medio Oriente. Non si esclude che i forti disordini che agitano il Paese possano presto sfociare in un’interruzione dell’attivita’ estrattiva.

Il prezzo del greggio in questo momento e’ in rialzo; il future per consegna a luglio guadagna $1.48 a $41.21 al barile.

Oggi non sono attesi dati economici, ma la settimana si profila ricca di appuntamenti. In calendario nelle prossime giornate sono fiducia dei consumatori, ordini di beni durevoli, vendita di case (nuove ed esistenti), la revisione sul Pil del primo trimestre e il Chicago PMI.

Tra le blue chip del Dow Jones, ondate di vendite su Altria, che cede oltre il 5%, sull’onda degli sviluppi sulle cause per i risarcimenti relativi ai danni causati dal fumo. In buon progresso, invece, Alcoa, DuPont e Caterpillar. In rialzo anche Boeing, favorita dai commenti positivi di una banca d’affari. Commenti pessimistici, invece, sui titoli delle infrastrutture telecom Cisco, Corning, Juniper Network, Lucent e Nortel. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 12 sezioni in tempo reale
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Sugli altri mercati, il dollaro e’ in modesto rialzo sull’euro con il cambio
tra le due valute a $1.1980. L’oro, dopo un’iniziale debolezza sull’onda del
rafforzamento del biglietto verde, avanza di misura a $384.70 all’oncia.

Sul mercato obbligazionario, il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al
4.76%, invariato rispetto alla chiusura di venerdi’.