Società

WALL STREET CHIUDE CON UNO SCHIANTO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Tutti gli indici sono in perdita, ma e’ il tabellone elettronico del Nasdaq a terminare una seduta di lacrime e sangue con una cessione vicina al 5% in area 3.600 punti. E’ la piu’ forte perdita dal 23 maggio.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.662,99 (-4,66%), il Dow Jones ha chiuso a 10.511,17 (-0,71%), l’S&P 500 a 1.419,91 (-2,05%) e il Russell 2000 a 490,22 (-2,27%).

Tutti e due i principali indici sono in rosso sull’anno: 10% il Nasdaq, 8,7% Dow Jones.

I mercati si sono svegliati questa mattina con il fulmine del prodotto interno lordo Usa relativo al secondo trimestre.

Il dato, comunicato dal dipartimento del Commercio Usa, indica un rimbalzo del 5,2% e ha spiazzato le stime degli analisti che avevano indicato uno crescita contenuta al 3,8%.

Intanto il dato del primo trimestre e’ stato rivisto a una crescita del 4,8%.

L’eccezionale incremento, pur non rappresentando di per se stesso un segnale di allarme sul fronte dell’inflazione, certo fa raffreddare le speranze sul fatto che sei strette sui tassi d’interesse abbiano prodotto un rallentamento ‘dolce’ della crescita economica americana.

Nonostante il rimbalzo del Pil, la spesa per i consumi ha registrato nel secondo trimestre un incremento contenuto al 3%, dopo essere avanzata del 4,2% nel trimestre precedente.

Segnali positivi anche dal deflattore dell’inflazione, cresciuto nel secondo trimestre solo del 2,5% dopo il 3,3% del primo trimestre dell’anno.

Un mix contrastante che lascerebbe pensare a una corsa al riparo dell’inflazione da parte della locomotiva americana, ma l’ultima parola spetta alla Federal Reserve, che il prossimo 22 agosto dovra’ decidere se lasciare i tassi invariati al 6,5% o stringere ancora sul costo del denaro.

“I dati economici che abbiamo visto questa settimana indicano che l’economia americana continua a crescere di buon passo, ma questo non significa necessariamente che la crescita sia fuori controllo – spiega Tony Crescenzi, capo analista di Miller Tabak, una delle boutique finanziarie di Wall Street – l’incremento infatti deriva soprattutto dagli investimenti delle aziende e non dalla spesa per i consumi, uno dei principali motori dell’inflazione”.

A dar fuoco alle polveri degli ordini di vendita sono state piuttosto le anticipazioni non entusiasmanti giunte da parte di alcune societa’ del settore tecnologico sui fatturati per i mesi a venire.

Il tabellone elettronico del Nasdaq e’ entrato cosi’ ufficialmente in correzione, dopo aver bruciato oltre il 10% dai massimi di luglio.

Gli altri indici, pur con perdite piu’ contenute, non sono stati risparmiati dall’irresistibile caduta dell’high-tech.

La reazione a catena e’ stata facilitata dalla volatilita’ tipica del periodo estivo: i grandi gestori di fondi sono gia’ in vacanza, dopo aver sistemato il portafoglio, il volume di scambi e’ basso e le mosse dei day trader fanno tremare i mercati.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore finanziario, Bank of America (BAC), la prima banca americana nei servizi di sportello, e’ pronta a tagliare 10.000 posti, pari al 7% della forza lavoro totale; ne da’ notizia il Wall Street Journal di oggi. Il titolo Bank of America ha perso quasi l’ 1%.(Vedi articolo WSI delle 7:58)

Nel settore delle telecomunicazioni, il consiglio di amministrazione di Nokia (NOK), il primo produttore mondiale di telefoni cellulari, ha approvato il riacquisto di azioni della societa’ sul mercato sino alla concorrenza di 36 milioni di titoli. Il titolo Nokia ha guadagnato quasi il 6%.(Vedi articolo WSI delle 8:10)

Sempre nel settore delle telecomunicazioni, SBC Communications (SBC) e Verizon Communications (VZ) sono intenzionate a vendere i loro sistemi di televisione via cavo per concentrare le proprie attivita’ nel settore delle telecomunicazioni su lunga distanza. Il titolo SBC Communications ha perso l’ 1%, mentre Verizon ha chiuso la giornata di contrattazioni invariato.

Nel settore dei software, Symantec (SYMC), la societa’ che produce antivirus per computer e programmi di manutenzione firmati Peter Norton, ha concluso le trattative per l’acquisizione di Axent Technologies (AXNT); l’operazione e’ valutata $975 milioni e sara’ perfezionata attraverso uno scambio azionario. Il titolo Symantec ha perso quasi il 3%, mentre Axent Technologies ha perso quasi l’ 1,5%.(Vedi articolo WSI delle 9:15)

Nel settore dell’abbigliamento, Tommy Hilfiger Corp (TOM) ha chiuso il primo trimestre del suo anno fiscale con un utile netto in ribasso del 75% a causa della performance negativa nel settore sia dell’abbigliamento maschile e femminile. L’utile netto e’ stato di $9,7 milioni, pari a 10 centesimi per azione, al di sopra delle aspettative per 2 centesimi. Nello stesso periodo dello scorso anno gli utili si erano attestati a $38,7 milioni, o 40 centesimi per azione. Il titolo Tommy Hilfiger ha perso quasi il 2%.(Vedi articoli WSI delle 9:00 e delle 9:18)

Nel settore assicurativo, Conseco (CNC) ha annunciato un piano di ristrutturazione della societa’ dopo la pubblicazione ieri di dati di bilancio deludenti. Il titolo Conseco ha segnato quest’oggi una perdita di quasi il 14%.

Nel settore informatico, il titolo Microsoft (MSFT) ha segnato quest’oggi un rialzo superiore allo 0,5%.

Nel settore Internet, DoubleClick (DCLK) ha guadagnato l’ 8,25%, sulle voci che la societa’ potrebbe beneficiare di un accordo con il governo per l’autoregolamentazione dell’industria pubblicitaria.

Nel settore della grande distribuzione, Nordstrom (JWN) ha annunciato questa mattina che gli utili del secondo trimestre sono destinati a scendere al di sotto delle aspettative degli analisti di circa 12-16 centesimi. Gli analisti prevedono un utile di 55 centesimi per azione. Il titolo Nordstrom ha perso quasi il 20,5%.

Nel settore delle telecomunicazioni, Qwest Communications (Q) ha guadagnato quasi l’ 1,5% dopo che la banca d’affari Lehman Brothers ne ha aumentato il target sul prezzo a $90.

Nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni, Nortel Networks Corp. (NT) ha annunciato questa mattina l’acquisizione di Alteon WebSystems (ATON) per $7,8 miliardi in azioni. Il titolo Nortel ha perso quasi il 7,5%, mentre il titolo Alteon ha perso quasi il 10%.(Vedi articolo WSI delle 9:37)

Nel settore dei semiconduttori, Advanced Micro Devices (AMD) ha guadagnato oltre il 4,5%. Questa mattina la societa’ ha lanciato sul mercato il nuovo microprocessore che gira a una velocita’ di 1,1 Ghz.

Ecco di seguito le lista dei 10 titoli al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(NOK) Nokia Corporation 43,068,200 43.250 +2.188 +5.33% ;

(T) AT&T Corp. 21,463,700 30.563 -1.438 -4.49% ;

(NT) Nortel Networks Corporation 20,185,700 72.625 -5.875 -7.48% ;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 16,611,900 28.063 -0.813 -2.81% ;

(LU) Lucent Technologies Inc. 15,866,700 45.063 -1.938 -4.12% ;

(LSI) Logic Corporation 15,571,200 33.188 -1.750 -5.01% ;

(TXN) Texas Instruments Inc. 14,522,600 56.688 -0.375 -0.66% ;

(MOT) Motorola, Inc. 11,996,600 32.750 -1.188 -3.50% ;

(AOL) America Online, Inc. 10,523,800 53.000 -1.250 -2.30% ;

(Q) Qwest Communications International Inc. 9,641,500 48.375 +0.500 +1.04%.

Ecco di seguito le lista dei 10 titoli al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 51,435,100 62.063 -5.938 -8.73%;

(WCOM) WorldCom, Inc. 39,881,400 36.688 -2.625 -6.68%;

(COMS) 3Com Corporation 34,981,300 12.688 +0.875 +7.41%;

(JDSU) JDS Uniphase Corporation 33,985,000 115.813 -12.813 -9.96%;

(MSFT) Microsoft Corporation 34,945,200 69.750 +0.375 +0.54%;

(CORV) 26,108,500 80.563 +44.563 +123.78%;

(INTC) Intel Corporation 23,825,700 129.063 -7.938 -5.79%;

(ERICY) Ericsson 20,524,000 18.063 -0.438 -2.36%;

(AMAT) Applied Materials, Inc. 21,444,700 72.563 -1.750 -2.35%;

(APCC) American Power Conversion Corp 19,445,700 25.375 -21.125 -45.43%.