SP500 e Dow Jones: febbraio e marzo 2024 timing di top?

di Pietro Celestino, consulente finanziario indipendente

L’ultimo impulso rialzista, innescato dal setup di Otobre 2023, precedentemente identificato come bottom di acquisto per i listini azionari statunitensi, ha confermato le attese date dalle squadrature dei fattori tempo, segnando il raggiungimento di nuovi massimi storici su SP500, Dow Jones Industrial e Nasdaq100 entro questo primo trimestre di setup Gen/Mar 2024.

Gli obiettivi Tempo/Prezzo e Prezzo/Tempo fissati a 4.986/5.263 su SP500, 38.819/41.029 su DJI e 17.685/18.298 per il Nasdaq100, sottolineano una fase di fondamentale importanza evolutiva, caratterizzando questo primo trimestre dell’anno. Marzo 2024 emerge come il mese chiave all’interno del trimestre, poiché Timing di un potenziale e significativo top di vendita per l’equity americano, oltre che europeo, giungendo alle fasi conclusive dei cicli iniziati con il bottom del lontano 2009 in seguito al noto crack di Lehman Brothers.

A partire dal prossimo mese, pertanto, emergeranno indicazioni operative cruciali che modelleranno la dinamica evolutiva dei listini all’ultimo trimestre dell’anno Ottobre-Dicembre 24, trimestre di setup sia sul DJI che su SP500, come visibile nei Charts allegati. Entriamo, quindi, in un periodo particolarmente delicato dalle potenziali dinamiche schizofreniche, considerando che, se i timing del ciclo iniziato nel 2009 trovano la loro conclusione in Marzo, è opportuno sottolineare che lo stesso ciclo, ma di “chiusure”, raggiunge la sua naturale conclusione, un mese in anticipo, nel mese corrente di Febbraio 24. Di conseguenza, dal prezzo di chiusura mensile, che si registrerà l’ultimo giorno del mese, si potranno ricavare le prime preziose indicazioni.

La chiusura positiva del mese corrente, infatti, pone l’attenzione su una “possibile” chiusura negativa il prossimo, attivando l’atteso top di vendita nel terzo mese dell’anno, specie se il livello di chiusura che verrà battuto dal mercato in Marzo sarà inferiore alla chiusura del mese di Febbraio.

Tale indicazione dovrà essere ulteriormente confermata dal mercato da aprile in poi, con la violazione del minimo che si delineerà il prossimo mese. Prestando attenzione alle false uscite, sovente registrate al termine di cicli storici qual’è il medesimo, una rottura del top con contestuale violazione del bottom in “outside” avvalorerebbe di molto l’aspettativa correttiva attesa, sapendo però anche che, quando il mercato supererà il massimo del prossimo Marzo, oltre che del primo trimestre 2024, in modo strutturato, verranno poste le premesse per l’avvio di nuovo forte impulso bullish con obiettivi tendenziali i 46.120 DJI e 6.426 SP500.

Scendendo nel dettaglio della dinamica di breve termine e più volatile, data da compressioni Weekly, i timing storici del 30/3 e 6/10 Novembre 2023 hanno attivato, come da attese, il forte impulso rialzista, confermato dall’uscita a rialzo dai rispettivi top e favorendo una chiusura di anno 2023 eccellente per i listini americani con il raggiungimento di nuovi massimi storici.

L’uscita rialzista dal setup 29/2 Febbraio sta favorendo ulteriori allunghi ai potenti setup weekly del 4/8 e 18/22 Marzo SP500 5.205/5.479, rendendo le settimane citate le più importanti all’interno del trimestre oltre che del mese, soggetti ad importante Timing Storico.

Sapendo che nelle dinamiche di breve si è più inclini ad assistere a potenziali false uscite, prima che si delinei la dinamica evolutiva effettiva, un’eventuale uscita rialzista dalla settimana del 4/8 Marzo 2024 favorirà ulteriori allunghi o comunque una dinamica rialzista laterale al setup 18/22, accreditando, pertanto, queste due barre citate come potenziali tempi di atteso Top, che verranno attivati/confermati tramite la violazione dei bottom che verranno registrati in tali settimane; questi setup weekly, configurandosi come il “Tempo dentro al tempo”, rendono tali barre come le più importanti all’interno del trimestre, oltre che del mese, poichè ad importante impatto evolutivo.

Scendendo ancor più nel dettaglio nella compressione più volatile per eccellenza, e di conseguenza la meno affidabile di tutte, data da dinamiche giornaliere, occorre segnalare i Timing Daily attesi su DJI e SP500 rispettivamente nelle giornate del 1° marzo e del 2/4 Marzo con obiettivi posti intorno area 40.391 DJI e 5.127 SP500, la cui uscite inizieranno a indicare le prime vere intenzioni del mercato.

È opinione di chi scrive che, nel caso in cui tale aspettativa correttiva verrà confermata dalle uscite “oggettive” dai fattori tempo enunciati, si potrà venire a costituire in futuro un’interessante opportunità d’acquisto. Tale eventualità, seppur in presenza di una “possibile” correzione fino al 10- 20% degli indici, assumerebbe comunque le caratteristiche di un potenziale pullback rialzista che sarebbe in grado di strutturare un bulltrend evidente e robusto, conferendogli una maggiore solidità per gli anni a venire.

Gli allarmi veri, da un punto di vista istituzionale, scatterebbero solo in caso di violazione dei minimi di Ottobre 2022, un’eventualità ritenuta remota considerando le intenzioni già espresse dal mercato con le uscite oggettive, registrate in passato, tramite la violazione rialzista dei Timing Ottobre/Dicembre 2021 (Timing trimestrale dal 2009), Luglio/Settembre 2022 (360 trimestri e Timing storico dal 1932), oltre al superamento del massimo annuale del 2022 (90 anni dalla grande depressione).

La recente violazione rialzista nel trimestre corrente del Timing Ott/Dic 2021 ha, infatti, permesso al Dow Jones, in seguito all’aspettativa correttiva già concretizzatasi in passato con la rottura del minimo in outside nel Gen/Mar 2022, di entrare, adesso, nel nuovo square temporale che si concluderà nell’Apr/Giu 2034 con pavimento evolutivo atteso intorno i 29.509/32.349 e nuovo tetto posto in area intorno i 46.120/52.549/58.229.

Tali timing trimestrali e annuali, la cui validità e importanza hanno prodotto i loro effetti nel 2022, accompagneranno il mercato ancora per diverso tempo, rendendo pertanto opportuno il monitoraggio costante degli estremi di tali barre fintanto che i prezzi si troveranno in sua prossimità, poiché fari guida per la comprensione/evoluzione dei movimenti di mercato attesi per i prossimi mesi/anni.

Questo articolo fa parte di una rubrica di Wall Street Italia dedicata ai consulenti finanziari che vogliono raccontare le loro esperienze e iniziative professionali. Se siete interessati a pubblicare una vostra storia scriveteci a: [email protected]


L’autore è esclusivo responsabile del presente contributo, su cui non è eseguito alcun controllo editoriale da parte di T-Mediahouse. Il presente articolo non può costituire e non deve essere considerato in nessun caso una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento, ne raccomandazioni personalizzate ai sensi del Testo Unico della Finanza