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Matthias Rath in un discorso a Berlino attacca l’euro e la politica Ue decisa unilateralmente dalla Germania di Angela Merkel. L’Europa e’ gestita da un’oligarchia di burocrati non eletti che limita la democrazia e schiavizza le popolazioni, a esclusivo beneficio di un cartello di banche e aziende multinazionali.
Da agosto milioni di utenti potrebbero vedersi staccata la linea in modo permanente. Verra’ impedito loro l’acceso a email, social media e Rete in generale. Gia’ pubblicata la lista nera “anti-spionaggio”.
Luca Ciarrocca, direttore di Wall Street Italia e fondatore degli Indipendenti, chiede che i partiti e i politici paghino i “danni punitivi” tramite la restituzione del 30% di cio’ che hanno rubato ai cittadini italiani negli ultimi 20 anni. I miliardi raccolti finiranno in un fondo speciale gestito dalla Corte dei Conti: servira’ ad allieviare le sofferenze imposte dalle politiche di austerita’ del governo Monti decise con Europa e Bce. GUARDA IL VIDEO
Gli Awà sono una piccola tribù di cacciatori-raccoglitori che dipende totalmente dalla foresta, ma il disboscamento intensivo – tra i maggiori al mondo – sta gravemente minacciando il loro futuro.
Multinazionali e grandi nomi del private equity guardano sempre di piu’ all’energia solare come fonte certa di guadagno. Non si puo’ dare loro torto: si parla di rendimenti annui intorno al 15%.
Proposta suggestiva per creare un sistema di assicurazioni per i danni online. E poter risarcire chi subisce violazioni della privacy e danni causati dalla diffusione di informazioni riservate.
In ottobre 2011 il progetto con il quale le imprese in Emilia Romagna (nella foto il presidente Vasco Errani) sono state sussidiate con soldi nazionali ed europei e’ identico e peraltro ben poco chiaro.
Sono le parole dell’editore dell’organo di informazione del PD. Il quotidiano, in perdita di 7 milioni l’anno malgrado 6,3 milioni di contributi, non paga i collaboratori. Segno che fa fatica ad andare avanti.
Una struttura enorme, composta da strisce di metallo. Non solo: le immagini di Google Earth mostrano anche altro. Prova delle amibizioni militari del paese? Test effettuati per conoscere l’impatto delle armi? E c’è chi parla di base aliena.
Era dal 2004, da quando il motore di ricerca ottenne $1,7 miliardi, che non si vedeva un Ipo nel comparto internet così grande. La valutazione ora si aggira sui $13 miliardi. Azioni vendute a $20, oltre il range iniziale.