Bankitalia pagina 28
A settembre i prestiti al settore privato sono cresciuti del 2,9% su base annua contro il 2,6% in agosto. Lo rileva la Banca d’Italia nella pubblicazione ‘Banche e moneta” in cui afferma anche che i prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,8% come nel mese precedente, mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati dell’1,9%
Rivela Banca d’Italia che la ricchezza reale è 5,5 volte il reddito disponibile e quella finanziaria è 3,8 volte.
Il numero uno di Bakitalia lancia l’allarme sul rialzo dello spread, “dovuto per metà a paura uscita dall’euro”, e sull’impatto su banche e risparmiatori.
Sale nel mese di ottobre l’indice Eurocoin, quello che fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nella zona euro, che passa da 0,52 a 0,54. Lo rende noto Bankitalia.
Nei primi 8 mesi dell’anno, scrive Bankitalia, le tensioni sull’obbligazionario hanno alleggerito il portafoglio dei titoli italiani in mano agli stranieri
In lieve calo ad agosto il debito pubblico italiano diminuito di 15,5 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.326,5 miliardi. A renderlo noto Banca d’Italia nel Supplemento al Bollettino Statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” secondo cui il calo è dovuto alla riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro(14,9 miliardi, a 65,1 miliardi) e, in misura molto minore, all’avanzo
Dopo sette mesi di cali l’indice Eurocoin torna a crescere a settembre, passando da 0,47 a 0,52. Lo rende noto Bankitalia. “Il contributo positivo fornito dal progressivo miglioramento della dinamica dei prezzi ha prevalso sul freno derivante dal deterioramento della fiducia delle imprese manifatturiere”.
“Il debito pubblico italiano è sostenibile. Ovviamente occorre tenere conto della crescita e del costo del debito”. Così il presidente di Bankitalia, Ignazio Visco, durante il discorso a porte chiuse con i banchieri dell’Esecutivo dell’Abi guidati da Antonio Patuelli. Lo riferiscono fonti stampa.
Cresce nel mese di luglio il debito delle Pubbliche Amministrazioni che con un aumento di 18,4 miliardi di euro, arriva a toccare i 2341,7 miliardi. Lo comunica la Banca d’Italia secondo cui l’aumento è dovuto all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (31,6 miliardi, a 80 miliardi). A luglio – spiega inoltre via Nazionale – le entrate
In calo l’indice euro-coin calcolato da Bankitalia che ad agosto passa a 0,47 punti dai 0,49 del mese precedente. Secondo quanto rende noto via Nazionale l’indice ha risentito della debolezza del ciclo industriale e del peggioramento della fiducia delle famiglie e delle imprese manifatturiere