E’ imminente a Washington la ripresa dei negoziati fra i vertici di Verizon (VZ) e i rappresentanti della Communications Workers of America e l’International Brotherhood of Elecricians, i sindacati di categoria degli 85.000 lavoratori delle telecomunicazioni da ieri in sciopero a oltranza.
I sindacati di Verizon chiedono l’applicazione del contratto per tutti i lavoratori e vogliono assicurazioni che la societa’ non interferisca o scoraggi l’organizzazione delle attivita’ all’interno della divisione wireless.
Infatti, Mentre l’80% dei 120.000 impiegati della divisione di telefonia locale sono organizzati in Union, solo pochissimi dei 32.000 lavoratori della divisione wireless sono iscritti a un sindacato.
“La situazione e’ simile a quanto avvenuto negli anni trenta nel comparto automoblistico e metallurgico – ha detto Stanley Aronowitz, ordinario di Sociologia presso la City University of New York – Se il lavoro non puo’ penetrare la nuova economia, i lavoratori verranno rilegati ai suoi margini”.
Lo sciopero dei lavoratori di Verizon e’ destinato a creare grossi problemi agli utenti. “Nella solo citta’ di New York, Verizon riceve una media di circa 2.600 domande di installazione e 4.500 richieste di riparazione al giorno”, ha detto Steven Marcus, portavoce della societa’.