Società

Tir: Italia, ancora caos. Mancano cibo e benzina

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Roma – Un autotrasportatore è rimasto ferito a un blocco dei tir a Carmagnola, nel torinese. Un altro incidente, questa volta non mortale sulla Torino Piacenza, all’altezza di Carmagnola, presso la rotatoria di via Sommariva 51, dove era in corso un blocco stradale realizzato da alcuni mezzi pesanti.

Massimiliano M., 38 anni, di Caramagna (Torino) è stato ricoverato al Cto del capoluogo piemontese, dopo essere stato sfiorato da un rimorchio. L’autotrasportatore si era avvicinato al mezzo di un collega per convincerlo ad aderire alla protesta, ma questi e passato oltre fratturandogli una gamba, con la parte posteriore del mezzo.

Rintracciato dai carabinieri di Moncalieri, l’uomo ha ammesso di aver toccato il collega, presumibilmente mentre percorreva la rotatoria di via Sommariva, ma ha anche precisato di non essersi accorto di aver arrecato danno al collega.

Sulla protesta dei tir, che andrà avanti fino a venerdì, ha lanciato un allarme la Coldiretti, secondo cui salgono a oltre 100 milioni i danni subiti dall’agroalimentare Made in Italy a seguito del blocco della circolazione che impedisce le consegne dei prodotti deperibili come l’ortofrutta, il latte, i fiori, la carne e il pesce.

E’ questo il bilancio tracciato dal presidente della Coldiretti Sergio Marini nel corso della mobilitazione ‘Coraggio Italia!’ che ha portato gli imprenditori agricoli a regalare ai pensionati italiani e alle famiglie in difficoltà, frutta, verdura, uova e latte rimasti bloccati nelle aziende agricole e nei magazzini a causa dello sciopero dei tir. Sempre secondo l’associazione dei coltivatori la mobilitazione sta mettendo a rischio il Paese perchè le scorte stanno esaurendo e si registrano speculazioni al consumo sui prezzi che per alcuni ortaggi sono aumentati anche del 40 per cento”.

GUARDA LA MAPPA DEI 140 PRESIDI ATTIVI

Il sindacato che ha promosso lo stop dei tir che sta paralizzando l’Italia ha affermato che la protesta si chiuderà venerdì. Per Trasporto unito ora la protesta tir è regolare. Non c’è stata alcuna illegalità. Lo ha sottolineato, Maurizo Longo, segretario generale della sigla Trasporto unito che ha lanciato la protesta dei tir con blocchi in tutta Italia.
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“Non è vero”, ha detto intervenendo alla trasmissione La telefonata, in merito alle accuse di illegalità. Noi abbiamo un codice di autoregolamentazione che abbiamo rispettato fino in fondo. Tanto è vero che laddove ci sono state situazioni di tensione abbiamo allentato. Oggi abbiamo 150 punti che sono da noi registrati e sono stati comunicati alle questure – ha aggiunto – per cui a nostro giudizio, salvo qualche situazione di tensione che abbiamo stemperato, addirittura abbiamo sciolto alcuni presidi, la protesta è regolare”.

“Anzi – ha spiegato Longo – abbiamo dato indicazioni di trasportare carburanti e derrate alimentari laddove necessario”. Rispetto all’ordine di rimuovere i blocchi Longo ha precisato: “A noi allo stato attuale non risultano blocchi. Risulta invece un clima di partecipazione. Il clima nei presidi si è rasserenato. Hanno tutti voglia di capire se questo governo invece di affrontare le questioni con il ministero della Giustizia intende invece affrontarle con il ministero dello Sviluppo economico. Aspettiamo quanto meno una volontà nel comprendere le ragioni della protesta. Non chiediamo risorse economiche ma un sistema regolatorio chiaro che consenta alle imprese di avere una prospettiva”.

Movimento dei Forconi e tir bloccano la Campania:

IL LIVEBLOGGING DA TWITTER E ALTRI MEDIA:

25/01/2012, h. 16.40

A Ravenna, consegne dai Tir ai supermercati quasi normalizzata (via Ravenna 24 Ore, Twitter @Ravenna24ore).

25/01/2012, h. 16.35

Il Ministro Passera ha annunciato la riduzione compensata dei pedaggi autostradali di 170 milioni di euro per il 2012 (via Francesco Soro, Twitter @fsoro).

25/01/2012, h. 16.25

Scontri tra Polizia e pescatori che protestano davanti a Montecitorio (via Tommaso Labate, Twitter @TommasoLabate).

25/01/2012, h. 16.10

Il fermo produttivo della Fiat Sata di Melfi è prorogato fino alle 22 di oggi (via Inforza, Twitter @Inforza).

25/01/2012, h. 16.00

Qui le ultime sulla situazione in Piemonte (via Quotidiano Piemontese).

25/01/2012, h. 15.15

Nel Lazio, blocco al km 81 Civitavecchia -Tarquinia sullo svincolo per l’Aurelia (via MMarco_77).

25/01/2012, h. 15.10

“Resistiamo un paio di giorni poi resteremo senza merce” dice un responsabile Carrefour di Milano (via Twitter @B4DZ_24).

25/01/2012, h. 15.05

Blocchi rimossi nel bergamasco, in Puglia i presìdi permangono ma il traffico è sempre più scorrevole (via Twitter @MobilityPaper).

25/01/2012, h. 14.40

Blocco all’entrata della A14 Pesaro-Urbino (via Twitter @anaul77).

25/01/2012, h. 14.20

Un uomo che ha tentato di forzare il blocco a Latina, sulla Pontina, è stato fermato e aggredito. Due feriti (via Blitz Quotidiano, Twitter @BlitzQuotidiano).

25/01/2012, h. 14.00

Nella bozza del Decreto Legge sulle Semplificazioni è prevista l’abolizione dello stop per i Tir nei giorni pre e post festivi (via Blitz Quotidiano, Twitter @BlitzQuotidiano).

25/01/2012, h. 13.55

Arrestati due manifestanti a Cesenatico. Ieri pomeriggio avevano tagliato le gomme e minacciato con un punteruolo un altro camionista (via Blitz Quotidiano, Twitter @BlitzQuotidiano).

25/01/2012, h. 13.40

Pescatori in sciopero da lunedì anche a Venezia contro il “caro gasolio” (via Nuova Venezia).

25/01/2012, h. 13.30

A Napoli 25 distributori sono stati riforniti sotto scorta dalle autocisterne (via Blitz Quotidiano, Twitter @BlitzQuotidiano).

25/01/2012, h. 12.55

A Latina, tir e trattori su Appia e Pontina, presìdi ai distributori di carburante (via Corriere della Sera Roma, Twitter @corriereroma).

25/01/2012, h. 12.55

A Palermo la Polizia allontana alcuni componenti di Forza Nuova, su segnalazione del Movimento dei Forconi (via Giulio Finotti, Twitter @Giurnal).

25/01/2012, h. 12.50

In Sardegna, sulla SS 131 oltre a Monastir (Ca) si registrano disagi anche a Mogoro (Or) (via Alex, Twitter @ss0alexander).

25/01/2012, h. 12.25

A Gioia Tauro manifestano anche i pescatori calabresi (via Reggio Tv, Twitter @reggiotv).

25/01/2012, h. 12.20

I supermercati di Ravenna sono senza scorte (via Ravenna 24 Ore, Twitter @Ravenna24Ore).

25/01/2012, h. 12.15

Nella notte, arrestati due manifestanti nel molisano: hanno sequestrato e picchiato un altro camionista. Qui i dettagli (via Antonello Barone, Twitter @Antonello2011).

25/01/2012, h. 12.00

A Roma, zona Montesacro/Val Melaina, i distributori o sono già chiusi o hanno code (via Maria Frega, Twitter @MariaFrega).

25/01/2012, h. 11.45

Un autotrasportatore a Radio24: “quelli dei Tir ti fermano e con una tenaglia spezzano le valvole dei pneumatici” (via Alessandro Pellizzari, Twitter @anpellizzari).

25/01/2012, h. 11.40

In fiamme una bisarca di auto a Caianello (Ce) (via Marco Carlo, Twitter @Virus1979C).

25/01/2012, h. 11.20

Carburante esaurito in tutta la Calabria, scorte nei supermercati in via di esaurimento (via Tania Ruffa, Twitter @taniuzzacalabra).

25/01/2012, h. 11.10

A Castel del Lago (Av) la situazione torna alla normalità ma resta il blocco. Rimonta il presìdio a Caianello (Ce) (via Marco Carlo, Twitter @Virus1979C).

25/01/2012, h. 11.00

Calabria: sulla Jonio-Tirreno presìdio all’uscita di Grotteria Mare e allo svincolo di Gioiosa Jonica. Sulla A3, allo svincolo di Rosarno, a quello di Serre e a quello di S. Onofrio-Vibo Valentia (via Twitter @barritta3).

25/01/2012, h. 10.55

Manifestante ferito a Carmagnola (To) (via Twitter @VillaTelesio).

25/01/2012, h. 10.35

A Roma scarseggiano frutta e verdura, rimaste bloccate nei magazzini, ma soprattutto la benzina. Carburante esaurito in Ciociaria, quasi a secco Tiburtina e Pontina. Metropolitana piena (via Dimensione Suono Roma, Twitter @DimSuonoRoma e Auto Hotel, Twitter @Autohotel).

25/01/2012, h. 10.00

Milano, piazzale Lodi: la Coldiretti distribuisce gratis uova e verdura non consegnate a causa dello sciopero.

25/01/2012, h. 10.55

Manifestante ferito a Carmagnola (To). Qui i dettagli (via Twitter @VillaTelesio).

25/01/2012, h. 10.35

A Roma scarseggiano frutta e verdura, rimaste bloccate nei magazzini, ma soprattutto la benzina. Carburante esaurito in Ciociaria (via Dimensione Suono Roma, Twitter @DimSuonoRoma).

25/01/2012, h. 10.00

Milano, piazzale Lodi: la Coldiretti distribuisce gratis uova e verdura non consegnate a causa dello sciopero. Ecco la coda (via Twitter @ele_peg).

24/01/2012, h. 23.20

La centrale del latte di Salerno non riceve più latte dagli allevatori, produzione a rischio. Inizia a scarseggiare anche la benzina (via Danilo Ruffo, Twitter @daniloruffo).

24/01/2012, h. 23.10

A Bari pare tornare il sereno. La SS 16 è libera dai Tir (via Go-Bari.it, Twitter @goBariNews).

24/01/2012, h. 22.35

In Sardegna nasce la Consulta dei Movimenti, da domani altre proteste sull’isola (via Alex, Twitter @ss0alexander).

24/01/2012, h. 22.05

Arrestato un dimostrante a Napoli, otto persone multate (via Ciro Pellegrino, Twitter @ciropellegrino).

24/01/2012, h. 21.45

Sulla Bari-Napoli, da Avellino a Napoli sono chiusi tutti i distributori (via Amedeo Golia, Twitter @deogo).

24/01/2012, h. 20.35

A Siliqua e Teulada (Ca) i manifestanti hanno occupato le aule consiliari dei rispettivi Comuni (via Roberto Sammito, Twitter @RobertoSammito).

24/01/2012, h. 20.00

Domani mercati aperti a Torino, ma potrebbero scarseggiare frutta e verdura (via Alessandro Porro, Twitter @alexxporro).

24/01/2012, h. 19.45

Milano, tangenziale est, svincolo Cascina Gobba: tutto regolare, anche i distributori. A stima il traffico è del 15% inferiore al solito (via Twitter @FeliceCapretta).

24/01/2012, h. 19.10

A RaiNews24 alcuni autotrasportatori hanno dichiarato che avrebbero voluto ripartire, ma ciò è stato loro impedito con minacce.

24/01/2012, h. 19.05

Anche in Molise è assalto ai distributori. Qui i dettagli (via Stefano Di Leonardo, Twitter @Stefanodil).

24/01/2012, h. 18.55

Rimosso il blocco dalla tangenziale di Bari (via Go-Bari.it, Twitter @goBariNews).

24/01/2012, 18.50

Un supermercato Carrefour di Roma è senza frutta e verdura (via Twitter @DavIdecos).

24/01/2012, h. 18.45

Segnalato blocco di Tir anche all’uscita di Pescara Ovest, sulla A14 (via Twitter @B3_FR33).

24/01/2012, h. 18.35

Firenze: mancano verdura, carne e latte (via Il Reporter, Twitter @ReporterFirenze).

24/01/2012, h. 18.35

A Napoli è chiuso il 95% dei distributori (via Ciro Cerullo, Twitter @CiroCerullo64).

24/01/2012, h. 18.30

A causa dei blocchi, le navi merci della Moby non partono nè da Olbia nè da Piombino (via Alex, Twitter @ss0alexander).

24/01/2012, h. 18.10

Sardegna: sulla SS 131, a Sestu, continua il blocco; rimosso invece, sulla stessa Statale, quello di Tramatza (via Alex, Twitter @ss0alexander).

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di Massimo Nesticò (Ansa)

Un manifestante morto ad Asti, stabilimenti fermi, lo spettro dei benzinai chiusi e dei supermercati vuoti. Ancora una giornata calda sul fronte tir, mentre il Governo annuncia la linea dura, assicurando all’Europa che saranno avviate “tutte le misure necessarie per porre fine ai blocchi”.

L’indicazione è arrivata ai prefetti dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri: ordinanze urgenti contro i blocchi dei tir. A Roma la prima applicazione del divieto per “non compromettere il regolare approvvigionamento di beni primari per i cittadini e per le attività produttive”. Il premier Mario Monti ha invitato a contemperare il diritto di sciopero con il rispetto della legalità. Oggi riceve a Palazzo Chigi Raffaele Lombardo, governatore della Sicilia, regione da cui è partita la protesta.

MORTO MANIFESTANTE AD ASTI – L’incidente mortale sulla strada statale 10 ad Asti. Un autotrasportatore che stava manifestando, Massimo Crepaldi, 46 anni, è stato travolto da un tir condotto da un’autista tedesca. La donna, Karin Jiutta Weckerle, 53 anni, é stata arrestata con l’accusa di omicidio colposo.

Dalle prime ricostruzioni sembra che la tedesca, dopo essere stata fermata dai manifestanti, sarebbe ripartita mentre Crepaldi, le indicava a gesti un luogo dove parcheggiare il suo tir. Il camionista astigiano avrebbe accompagnato il suo invito con piccoli colpi sulla carrozzeria del mezzo pesante che potrebbero avere spaventato la camionista tedesca. La Weckerle avrebbe così accelerato agganciando lateralmente l’uomo, poi trascinato sotto il tir. “E’ stato un incidente – si è difesa la donna – non ho visto quell’uomo che si muoveva a fianco del mio camion”.

CHIUSI STABILIMENTI FIAT, ALLARME CIBO E BENZINA – Mentre la situazione sta lentamente tornando alla normalità sul fronte della circolazione, si aggravano i disagi per i mancati rifornimenti causati dai blocchi in un Paese in cui circa l’80% delle merci viaggia su strada.

Tutti gli stabilimenti Fiat sono stati fermi e lo saranno anche oggi con la mancata produzione di ben 4.200 auto. Per Confcommercio c’é il rischio che “l’interruzione di forniture importanti per le imprese e la mancata distribuzione di prodotti di largo e generale consumo alimentare possa impedire alle famiglie di fare la spesa regolarmente già dalle prossime ore”.

La Coldiretti teme per la sorte di 50 milioni di euro di prodotti alimentari deperibili al giorno, tra latte, fiori, frutta e verdura che quotidianamente dalle aziende agricole e le stalle raggiungono i mercati e le industrie di trasformazione per arrivare sugli scaffali di negozi e supermercati. Prezzi della frutta alle stelle nei mercatini rionali di Roma.

Stop anche per i tradizionali mercati in molte città, dalla Sicilia alla Campania, al Piemonte. In diversi centri lunghe code ai distributori di benzina, che comincia a scarseggiare.

MONTI, DIRITTO SCIOPERO MA RISPETTO LEGALITA’ – Di fronte a questo quadro nero è intervenuto il premier Monti. “Il rispetto della legalità – ha detto – è qualcosa che si deve esigere pur garantendo il diritto di sciopero. Vogliamo riformare l’Italia nella comprensione delle categorie ma facendo rispettare le leggi”.

Il rischio paralisi preoccupa anche l’Europa, che si è mossa contattando il Governo. Il ministro Cancellieri, fa sapere la Commissione europea, “ha assicurato al vicepresidente Antonio Tajani, in una telefonata, che il governo italiano intraprenderà tutte le misure necessarie per porre fine ai blocchi”, causati dallo sciopero dei Tir.

CANCELLIERI, PUGNO FERRO PREFETTI – Nel corso di un’informativa al Senato, il ministro ha poi chiarito che “se dovessero verificarsi strascichi della protesta dei tir che compromettano la sicurezza della circolazione e l’incolumità delle persone, i prefetti potranno, come avvenuto a Roma, far ricorso all’adozione di apposite, mirate ordinanze contingibili e urgenti”.

Nella Capitale il prefetto Giuseppe Pecoraro ha vietato la circolazione ai camion in trasferta a Roma e provincia fino al 27 gennaio compreso; stop anche ai blocchi stradali da parte dei tir. Il Viminale ha disposto l’invio di 1.100 rinforzi delle forze dell’ordine in tutto il Paese per fronteggiare le emergenze.

“Auspico – ha aggiunto Cancellieri – che prevalga il senso di responsabilità in tutti gli attori della vicenda affinché la situazione possa rientrare al più presto nella piena normalità, contribuendo alla sforzo di ripresa che è in atto nel Paese”. Ma Trasporto Unito, una delle sigle che sta dietro gli scioperi, non fa marcia indietro. “Abbiamo deciso – ha fatto sapere – di proseguire con la protesta, ma il nostro appello è: basta forzature, tensioni, blocchi”.

Dalla Sicilia le manifestazioni degli autotrasportatori cominciate la settimana scorsa hanno invaso il resto dell’Italia fino al nord. Di norma la protesta funziona cosi’: i tir si accostano ai lati delle autostrade impedendo del tutto il passaggio delle auto o limitandolo a una sola corsia, e fermando gli altri camion, i furgoni e i mezzi commerciali.

Le proteste dovrebbero proseguire fino a venerdì: i manifestanti e i sindacati chiedono misure contro l’aumento dei prezzi dei carburanti e i pedaggi autostradali, e interventi contro Equitalia.

Oltre alla protesta del Movimento dei Forconi e dei lavoratori aderenti ai movimenti Forza d’Urto, che da ieri e’ arrivata a Roma, l’Italia dovra’ fare i conti con un’ondata di scioperi dei rappresentanti di diverse professioni: a partire da questa settimana, i tassisti, gli avvocati, i farmacisti, i benzinai, societa’ di tautotrasporti e forse persino i notai incroceranno le braccia in segno di protesta contro le liberalizzazioni.

I dottori, un altro bersaglio della fase due della manovra del governo Monti, potrebbero prendere delle iniziative per colpire la loro industria. Prima o poi anche il personale delle ferrovie dello stato manifestera’ il suo dissenso contro la misura che prevede lo scambio di contratti di occupazione nazionale con quelli locali.