Mose: condannato a due anni e mezzo Milanese, ex braccio destro di Tremonti
L'ex consigliere politico di Giulio Tremonti ed ex deputato del Pdl, Marco Milanese, è stato condannato in primo grado a due anni e mezzo di ...
L'ex consigliere politico di Giulio Tremonti ed ex deputato del Pdl, Marco Milanese, è stato condannato in primo grado a due anni e mezzo di ...
Il reato sarebbe stato commesso quando era ministro dell'Economia, nel quarto governo Berlusconi.
La rivelazione ai sindacati forze dell'ordine: "Già da parecchio stava lavorando contro di me". Si riferiva al declino del suo governo, tra 2010 e 2011.
Vergogna. Palazzo Chigi ha pagato 13,4 milioni di euro nel 2013.
In Europa arrivano a 800 miliardi. Perche' il governo Letta, che parla di lotta all'evasione fiscale, non li quantifica e non raggiunge un accordo con Berna per recuperare soldi sui quali non sono state pagate tasse?
Quel che è certo è che Mario Monti verrà tenuto lontano dai ministeri economici, vista la sua disastrosa esperienza rispetto agli andamenti dell'economia reale, cosa che sa bene anche il suo cane Spread.
Ma la lista è lunga anche tra i parlamentari. Giulio Tremonti è uno degli ultimi, il cui nome è finito nel registro degli indagati (concorso in finanziamento illecito). Tra i presidenti regionali, Roberto Maroni.
Il garante di uno dei trust "era uno stretto collaboratore del ministro" Tremonti. Nella lista l'hacker Telecom, proprietario beneficiario di una societa' offshore delle Isole Vergini. Un altro trust diretto da due commercialisti milanesi che hanno lavorato per Ricucci. In uno studio dove fece pratica Sindona.
L'ex delfino di Tremonti, ministro dell'Economia dello scorso governo, e' stato condannato a 8 mesi di carcere per un finanziamento illecito nella compravendita di una nave di lusso da 15 metri. Processo parte del filone appalti Enav.
Sarebbe questa, secondo il centro studi di Piazzetta Cuccia, la soluzione ai mali finanziari dell'Italia. Una dotazione di capitale da 18 miliardi di euro per depurare gli istituti dalle perdite e asset tossici. Banche in apnea, nonostante i corposi aiuti di Draghi.