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La presidenza del congresso dei deputati spagnola ha deciso le date per il voto di fiducia al governo Rajoy: il dibattito e le votazioni si terranno, rispettivamente, il 31 maggio e il primo giugno. La crisi rischia di aprirsi in seguito alle condanne per corruzione che hanno travolto alcuni esponenti autorevoli del partito di maggioranza, il
Psoe pronto a presentare una mozione di censura nei confronti del primo ministro dopo le maxi condanne sul caso Gurtel. Spread con la Germania ai massimi di sei mesi.
Dopo anni di crisi economica e recessione, si compie il miracolo spagnolo, con il tasso di disoccupazione ai livelli più bassi in quasi dieci anni.
Il Presidente catalano si trova nell’unico Paese dell’Ue che ha mostrato qualche timida apertura e così dopo qualche ora dal suo arrivo avanza una richiesta d’asilo.
Il primo a finire sul banco di imputati è il presidente destituito Carles Puigdemeont, che rischia la pena massima per atto di ribellione. contro lo Stato.
Mentre a Madrid si decide il commissariamento della Catalogna, il Parlamento catalano ha votato a favore della dichiarazione d’indipendenza.
Niente elezioni anticipate: non ci sono le condizioni. Ore concitate in attesa della dichiarazione di indipendenza e il successivo commissariamento della regione.