Fideuram pagina 9
La raccolta netta delle reti di consulenti abilitati all’offerta fuori sede è stata positiva nel mese di marzo e pari a 2,45 miliardi di euro.
Utile netto è salito da circa 580 a quasi 900 milioni di euro, le masse amministrate da 179 a 214 miliardi di euro, la raccolta netta da poco più di 3,5 a 12,4 miliardi.
Sono 61 i nuovi private banker inseriti dalle reti Fideuram e Sanpaolo Invest nel trimestre gennaio-marzo. Il numero complessivo, al 31 marzo, si attesta a 5.071. Nel dettaglio degli ingressi di marzo, in Fideuram sono entrati Cristiano Lucchi (Piemonte), Giorgio De Marzo (Lombardia), Andrea Boselli (Emilia Romagna), Lorenzo Ficocelli Varracchio (Puglia), Alessandro Zanetti (Veneto), Marica Bolzan (Veneto)
La raccolta delle reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede è cresciuta del 41,5% nel mese di febbraio, attestandosi a 3,47 miliardi di euro e a 5,93 miliardi di euro dall’inizio dell’anno.
Il Consiglio di amministrazione di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, presieduto da Matteo Colafrancesco, ha approvato i risultati d’esercizio e consolidati al 31 dicembre 2017. Il totale delle masse amministrate dal Gruppo Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking si è attestato a 214,2 miliardi di euro, in aumento di 16,2 miliardi (+8%) rispetto al 31 dicembre 2016.
Parla l’AD Carlo Messina. “Non siamo interessati a bad bank, è utile per le banche piccole”. E “se si fosse immaginata due anni fa sarebbe stata più efficace”.