Economia

Stellantis: FCA all’angolo, al volante ci sono i francesi

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Al volante di Stellantis, nuovo gruppo automobilistico nato dalle nozze tra FCA e PSA, ci sono i francesi. A poche settimana dall’ufficializzazione del matrimonio delle due società, diventano più chiare le posizioni dei maggiori azionisti del quarto gruppo mondiale nelle quattro ruote. E quello che emerge, a conti fatti, è che la Francia risulta in una posizione di forza nell’azionariato di Stellantis, nonostante Exor sia il primo azionista della nuova casa auto con una quota del 14,4%.

Secondo la ricostruzione di MF-Milano Finanza, lo Stato francese possiede  una quota superiore rispetto a quella annunciata nei mesi scorsi, ovvero il 6,5% e non il 6,2% delle quote, mentre Peugeot può salire fino all’8,5%.

In particolare – spiega il quotidiano – Parigi ha consegnato le sue quote a Bpifrance, controllata per il 49,3% dalla Caisse des Depots et Consignations, che corrisponde alla nostra Cassa depositi e prestiti, e dall’ente governativo, Epic. A Bpifrance va anche un’ulteriore quota del capitale, lo 0,3% che sono il risultato delle partecipazioni di PSA in Cnp Assurances e La Banque Postale, oltre alla presenza di Nicolas Dufourcq, direttore di Bpifrance nel cda di Stellantis.

Stellantis, ago della bilancio a favore dei francesi

Per comprendere quanto la bilancia dell’azionariato sia a favore dei francesi, bisogna tornare indietro all’accordo firmato mesi fa tra le due parti: l’intesa prevede un periodo di sette anni in cui i maggiori azionisti non possono aumentare le quote, dal momento in cui è avvenuto il perfezionamento della fusione tra le azioni di Exor, Bpifrance, Dongfeng e della famiglia Peugeot. Solo quest’ultima fa eccezione: le sue quote dal 7,2% attuale possono passare all’8,5%, acquistando la differenza dai cinesi di Dongfeng o sul mercato.

I conti sono presto fatti. I francesi, con il 6,5% di Bpi e l’eventuale 8,5% di Peugeot arrivano al 15%, superando il peso di Exor, la società che fa capo alla famiglia Agnelli, che è il primo azionista singolo, con il 14,4%.

Francesi avanti anche nel management

Che non si tratta di una fusione alla pari, lo si intuisce anche nella composizione del consiglio di amministrazione: su 11 membri, 6 sono di Psa (con Carlos Tavares che è amministratore delegato) e 5 sono di Fca. Anche il top management è a maggioranza francese. Ci sono ben 24 manager francesi nel top executive team di Stellantis contro i 18 che arrivano da Fca.