Investimenti

Societe Generale lancia due bond senior a tasso fisso decrescente in euro e dollari


Il mercato delle obbligazioni ha ripreso vigore con l’aumento dei tassi d’interesse da parte delle principali banche centrali, volto a contrastare i livelli elevati di inflazione. Questa battaglia sembra ormai prossima alla vittoria. Di conseguenza, il mercato prevede un allentamento delle misure restrittive adottate tra il 2022 e il 2023, anticipando i primi tagli dei tassi nei prossimi mesi.

In questo scenario di attesi tassi in calo, i rendimenti delle future emissioni obbligazionarie potrebbero risultare più bassi, specialmente per quelle indicizzate ai tassi variabili a breve termine come l’Euribor a 3 mesi.

Societe Generale ha colto l’opportunità di questo contesto di mercato lanciando due nuove obbligazioni sul mercato Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana, destinate agli investitori retail. Queste obbligazioni, una in euro e l’altra in dollari Usa, offrono un tasso fisso decrescente, una durata massima di 15 anni e la possibilità di richiamo anticipato a discrezione dell’emittente a partire dal secondo anno. Queste emissioni arricchiscono la gamma di obbligazioni retail di Societe Generale, che conta ora 10 emissioni dal 2023.

Caratteristiche dell’obbligazione in Euro

L’obbligazione in euro di Societe Generale (ISIN XS2813846354), quotata su Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana, presenta un tasso fisso decrescente lordo del 7% per i primi due anni. Dal terzo al quindicesimo anno, il tasso scende al 3% lordo. Le cedole sono distribuite annualmente secondo il seguente schema:

  • Anni 1-2: 7%
  • Anni 3-15: 3%

Questa obbligazione include l’opzione “Callable”, permettendo a Societe Generale di rimborsare anticipatamente il bond a partire dal secondo anno e con cadenza annuale. In caso di richiamo anticipato, agli investitori verrà rimborsato il 100% del valore nominale (1.000 euro) più la cedola annua relativa all’anno di rimborso anticipato.

Se l’emittente non esercita l’opzione di richiamo anticipato, alla scadenza del 17 maggio 2039, l’obbligazione corrisponderà il 100% del valore nominale (1.000 euro) più la cedola annua dell’ultimo anno (3% lordo).

Caratteristiche dell’obbligazione in dollari Usa

Parallelamente, Societe Generale ha emesso un’obbligazione in dollari Usa (ISIN XS2813846438) con meccanismo e scadenza simili a quella in euro. Il tasso fisso per i primi due anni è del 10% lordo, mentre dal terzo al quindicesimo anno è del 4% lordo, con la seguente struttura:

  • Anni 1-2: 10%
  • Anni 3-15: 4%

Anche questa obbligazione include l’opzione “Callable”. A partire dal 17 maggio 2026, l’emittente può rimborsare anticipatamente il bond, corrispondendo agli investitori il 100% del valore nominale (1.000 dollari) più la cedola annua relativa all’anno di rimborso anticipato.

Se non viene esercitata l’opzione di richiamo anticipato, alla scadenza del 17 maggio 2039, l’obbligazione corrisponderà il 100% del valore nominale (2.000 dollari) più la cedola annua dell’ultimo anno (4% lordo).

Punti di forza dei nuovi bond

I principali vantaggi di queste obbligazioni sono:

  • la protezione totale del capitale nella valuta di denominazione (euro o dollaro), in quanto l’obbligazione dà diritto ad un importo di rimborso pari almeno al 100% del valore nominale alla data di scadenza anticipata (a discrezione dell’emittente) oppure alla naturale scadenza (17 maggio 2039).
  • La struttura con tasso decrescente consente di massimizzare il flusso cedolare nei primi due anni.
  • La solidità finanziaria dell’emittente Societe Generale, a cui sono stati assegnati rating Investment Grade da parte di S&P, Moody’s e Fitch. In particolare, le tre agenzie hanno attribuito giudizi rispettivamente pari ad A, A1 e A, a conferma di un rischio di insolvenza ad oggi remoto. L’obbligazione è di tipo senior preferred, quindi non subordinata.
  • La liquidità infra-giornaliera. Societe Generale, in qualità di soggetto incaricato della gestione del mercato secondario delle obbligazioni su Bond-X (EuroTLX), fornisce prezzi intraday di acquisto e vendita delle obbligazioni a partire dalla relativa data di ammissione alle negoziazioni.
  • L’obbligazione è negoziata al corso secco, pertanto il rateo delle cedole annue tra due date di pagamento sarà incassato (rispettivamente pagato) dall’investitore nelle operazioni di vendita (rispettivamente acquisto) del titolo. La tassazione prevista per le cedole è del 26%.

Rischi principali

I rischi associati a queste obbligazioni includono:

  • La protezione totale del capitale è valida solo nella valuta di denominazione (euro o dollaro) e se le obbligazioni vengono detenute fino a scadenza, sia essa la scadenza originaria o anticipata a discrezione dell’Emittente. Esiste pertanto un rischio di potenziale perdita uscendo prima dall’investimento.
  • Per quanto riguarda l’obbligazione in dollari, se l’investitore vuole convertire i flussi in euro (ovvero in altra valuta diversa dal dollaro Usa) sarà esposto alle variazioni del tasso di cambio tra l’euro (o altra valuta) e il dollaro. In particolare, l’esercizio dell’opzione di rimborso anticipato a discrezione dell’Emittente può comportare una perdita di capitale se l’importo di rimborso viene convertito dall’investitore in una valuta diversa dal dollaro in un contesto nel quale il dollaro si è deprezzato.
  • Durante la sua vita il valore di mercato delle obbligazioni può essere diverso dal valore nominale. L’investitore potrà quindi comprare le obbligazioni a prezzi inferiori o superiori al valore nominale, il cui pagamento è garantito solo alla data di rimborso. In virtù della loro durata massima di 15 anni e della struttura a tasso fisso, queste obbligazioni possono essere soggette ad importanti variazioni di prezzo, in particolare in caso di rialzo dei tassi di interesse.
  • Da ricordare, infine, che i bond non proteggono contro eventuali aumenti dell’inflazione.

Per maggiori dettagli visita il sito internet dell’emittente: https://prodotti.societegenerale.it/