
Fonte: ufficio stampa
Semplificare le attività di imbarco negli aeroporti. Questo è l’obiettivo che si è data Sita, società specializzata in tecnologie per il settore del trasporto aereo. Per capire come si sta muovendo abbiamo incontrato Sergio Colella, presidente Europa della società.
Colella, come si sta trasformando l’esperienza di viaggio per chi sceglie l’aereo?
L’esperienza di viaggio per chi sceglie il trasporto aereo è sempre più segnata dall’integrazione tecnologica, rendendo ogni fase più fluida e personalizzata. Oggi i viaggiatori usano il proprio cellulare come strumento di controllo del viaggio, dalla prenotazione al ritiro bagagli. Non a caso, secondo il nostro ultimo report Passenger IT Insights, un’indagine su oltre 7.000 intervistati in 25 Paesi, tre quarti dei passeggeri si sente a proprio agio nell’avere il passaporto memorizzato sul proprio dispositivo attraverso una Digital Travel Credential sicura e nel condividerlo in anticipo per accelerare il viaggio, a dimostrazione del ruolo centrale che avranno le identità digitali in futuro.
Il cellulare è diventato un vero e proprio “telecomando” del viaggio. La parola d’ordine è quindi “velocità”, i passeggeri desiderano miglioramenti nell’efficienza, come code più brevi, e soltanto la tecnologia potrà semplificare l’esperienzain aeroporto e ridurre i tempi. La soluzione è la biometria: grazie a questa tecnologia, il volto diventa la carta d’imbarco, una chiave d’accesso in grado di accelerare ogni operazione in aeroporto, dal check-in alla salita a bordo dell’aereo.
Il mondo dei trasporti è sempre più digitale, tecnologie come la biometria e i passaporti digitali stanno entrando nella quotidianità negli aeroporti. Quali sono i benefici per i viaggiatori?
Già oggi milioni di persone utilizzano la biometria per attività quotidiane, come sbloccare il proprio smartphone, e nel trasporto aereo l’applicazione di questa tecnologia consente di trasformare il volto del passeggero in un identificativo, che permette di attraversare rapidamente ogni fase del viaggio, eliminando la necessità di presentare documenti fisici. I passaporti digitali, integrati nei dispositivi mobili, consentono di condividere le proprie credenziali in anticipo, accelerando i controlli.
Noi crediamo che queste tecnologie rappresentino il futuro del viaggio, infatti, insieme al nostro partner Indicio abbiamo sviluppato una Digital Travel Credential, che si basa sugli standard Dtc di Icao, e la abbiamo implementata con successo ad Aruba nel marzo dell’anno scorso. Da allora i passeggeri che l’hanno utilizzata hanno potuto ottenere l’approvazione preventiva per il viaggio sull’isola e per attraversare il confine in pochi secondi. Oggi la nostra Digital Travel Credential è stata adottata da diverse compagnie aeree di tutto il mondo, mentre Aruba prevede di utilizzare la Digital Travel Credential per far passare i viaggiatori attraverso l’immigrazione e raggiungere la spiaggia in 30 minuti.
Quanto sono importanti le innovazioni nel trasporto aereo e quali sono gli investimenti in nuove tecnologie?
Le innovazioni sono fondamentali per sostenere l’evoluzione del trasporto aereo, un settore che si trova a fronteggiare la crescita esponenziale dei passeggeri: le previsioni di Iata indicano che la domanda continuerà a crescere, raggiungendo 8 miliardi di passeggeri in tutto il mondo entro il 2040.
Secondo quanto emerso dal nostro report Air Transport IT Insights, gli aeroporti e le compagnie aeree nel 2023 si stima che abbiano investito oltre 44 miliardi di dollari in tecnologie, con particolare attenzione a biometria e intelligenza artificiale. Il 70% dei vettori prevede di adottare soluzioni di gestione biometrica dei documenti di identità entro il 2026.
La sostenibilità è un traguardo a livello globale. Quali sono le sfide del trasporto aereo e come si comportano i passeggeri rispetto all’impatto ambientale dei loro viaggi?
L’industria dell’aviazione è responsabile del 2% delle emissioni. Per gli operatori è cruciale trovare soluzioni che garantiscano un equilibrio tra la riduzione delle emissioni e la gestione dei costi. In questa direzione, le compagnie stanno adottando tecnologie per ottimizzare ogni fase del volo, mentre gli aeroporti stanno investendo in sistemi di gestione degli edifici e dell’energia.
Non solo, anche i passeggeri si mostrano aperti ad adottare accorgimenti a favore della sostenibilità: secondo i dati che abbiamo raccolto, i viaggiatori sono disposti a pagare in media l’11% in più per compensare le emissioni di CO₂ e accettano voli più lenti o bagagli più leggeri per limitare il proprio impatto. Questo trend conferma come sia essenziale continuare a sviluppare tecnologie e strategie per un futuro del trasporto aereo più sostenibile.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di gennaio 2025 del magazine Wall Street Italia. Clicca qui per abbonarti.