(9Colonne) – Milano, 23 mar – E’ al nastro di partenza la maxi-riforma lombarda della scuola superiore e dell’istruzione professionale. Dai 14 ai 18 anni i ragazzi lombardi avranno a disposizione due sistemi di pari dignità e opportunità, quello dei licei e quello dell’istruzione e formazione professionale. Potranno passare dall’uno all’altro durante il loro intero percorso formativo. L’università sarà una possibilità di sbocco “naturale” non solo per i liceali ma anche per gli studenti della formazione professionale che lo vorranno. E l’accesso al mercato del lavoro favorito e facilitato dal superamento della vecchia distinzione tra “sapere” e “saper fare”. L’obiettivo è passare da una scuola di bassa qualità genericamente per tutti a una scuola di alta qualità per ciascuno. E’ lo slogan con cui il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha sintetizzato il senso del progetto di legge “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia”, approvato dalla Giunta e che ora il Consiglio regionale dovrà esaminare. Tra le novità più rilevanti che il progetto di legge introduce: un sistema di accreditamento degli istituti (pubblici o privati), rafforzati nella loro autonomia; un sistema di valutazione degli stessi da parte di un’authority “terza” che misuri adeguatezza e risultati in corso d’opera; l’introduzione per i ragazzi di un “certificazione delle competenze” acquisite, anticamera in pratica del superamento del vecchio valore legale del titolo di studio.
Se vuoi aggiornamenti su SCUOLA, LE NOVITA’ DEL MODELLO LOMBARDO inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Novità importante nel mondo della consulenza finanziaria italiana. Oggi Azimut Holding ha annunciato il lancio di una nuova banca digitale prevedendo lo spin off di parte della sua rete di consulenti finanziari. Un’operazione che dovrebbe concludersi con la quotazione a Piazza Affari della nuova società indipendente dal Gruppo Azimut entro quest’anno. Vediamo tutto nell’analisi. Il
Il manager tornato a capo della banca elvetica in occasione della fusione con Credit Suisse si conferma il manager più pagato del comparto bancario europeo
La scomparsa del celebre Daniel Kahneman è al centro della puntata di “Mercati Che Fare”, ospiti il Prof. Marzo e l’economista Kendall. Diretta oggi alle 21.30.