Società

Scheda: i maggiori attentati di al-Qaida

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Roma -Di seguito i principali attentati attribuiti all’organizzazione terroristica Al Qaida e al suo leader Osama Bin Laden, di cui il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato l’uccisione con un blitz americano in Pakistan.

1993: 26 febbraio: Stati Uniti, in un attentato al World Trade Center si contarono sei morti e un migliaio di feriti. Nell’edificio simbolo di New York si trovavano 55mila persone al momento dell’attentato.

1995: 13 novembre: Arabia Saudita – un’auto bomba esplose a Riad davanti a un edificio della Guardia Nazionale saudita, dove lavoravano dei consiglieri militari americani. Cinque soldati statunitensi e due indiani rimasero uccisi. Più di sessanta i feriti.

1996: 25 giugno: Arabia Saudita – un camion imbottito con due tonnellate di esplosivo esplose all’entrata della base americana di Khobar, nei pressi della città saudita di Dahran. Bilancio: 19 morti, tutti americani, e 386 feriti.

1998: 7 agosto: Kenya-Tanzania – due auto bomba esplosero quasi simultaneamente vicino all’ambasciata americana di Nairobi (Kenya) e Dar es Salaam (Tanzania) provocando 224 morti, tra cui 12 americani, e migliaia di feriti.
2000: 12 ottobre: Yemen – 17 marines americani furono uccisi nel porto di Aden in un attentato che aveva come obiettivo l’incrociatore americano Uss Cole.

2001: 11 settembre: Stati Uniti – quattro aerei di linea, con a bordo complessivamente 226 persone – furono dirottati e utilizzati per mettere a segno degli attentati spettacolari contro le due torri gemelle a New York e il Pentagono a Washington. Il quarto aereo si schiantò in Pennsylvania. Si trattò dell’attacco più sanguinoso della storia, con tremila tra morti e dispersi.
2002: 11 aprile: Tunisia – 21 morti, tra cui 14 tedeschi, in un attentato kamikaze contro la sinagoga della Ghriba a Djerba.

12 ottobre: Indonesia – 202 morti, tra cui numerosi turisti stranieri, dopo che un’autobomba fu fatta esplodere vicino alla discoteca di Bali. L’attentato fu attribuito alla Jemaah Islamiyah, rete clandestina che lotta per la creazione di uno Stato islamico nel sud-est asiatico e che si ispira ad Al Qaida.
2003: 12 maggio: Arabia Saudita – 35 morti, tra cui 9 americani, in un triplo attentato kamikaze contro un residence a Riad.

16 maggio: Marocco – 45 morti (12 dei quali sono kamikaze) in seguito a cinque attentati quasi simultanei che colpirono ristoranti e hotel frequentati da stranieri e obiettivi ebrei a Casablanca.

15 e 20 novembre: Turchia – 63 morti in seguito a quattro autobombe contro due sinagoghe, il consolato britannico e la banca britannica Hsbc a Istanbul.
2004: 2 marzo: Iraq – circa 180 morti nel corso di una serie di attentati contro numerosi luoghi santi sciiti a Baghdad e Karbala.