Advisory

Risparmio gestito: al via l’Opa di Banco BPM su Anima, adesioni dal 17 marzo

Tutto pronto per l’Opa di Banco BPM su Anima che dopo il semaforo verde avuto da Consob, Antitrust, governo, Bankitalia e Ivass, può ufficialmente partire.

A fine 2024,  Banco BPM, tramite Banco BPM Vita, aveva annunciato un’Opa volontaria finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Anima, gestore patrimoniale quotato a Piazza Affari, e a ottenere la revoca della quotazione.

L’operazione, si legge in una nota del gruppo bancario guidato da Castagna, andrebbe a creare un “campione nazionale” integrato nel settore dell’assicurazione vita e del risparmio gestito, secondo tra i gruppi italiani di matrice bancaria, con masse complessive da assicurazione vita e risparmio gestito pari a circa 220 miliardi, all’interno di un totale attività finanziarie della clientela pari a circa 390 miliardi di euro. Ora l’Offerta può entrare ufficialmente nel vivo.

Opa di BPM su Anima: le condizioni per l’adesione

Come si legge in una nota, il periodo di adesione all’Offerta, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio alle 8:30 del 17 marzo 2025 e terminerà alle 17:30 del 4 aprile 2025 (salvo proroghe) e, pertanto, sarà pari a 15 giorni di borsa aperta. Il 4 aprile 2025 rappresenterà, quindi, salvo proroghe del Periodo di Adesione in conformità alla normativa applicabile, l’ultimo giorno per aderire all’Offerta.

Il quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del Periodo di Adesione, ossia – salvo proroghe del Periodo di Adesione – il giorno 11 aprile 2025 l’Offerente pagherà a ciascun azionista di Anima che abbia aderito validamente all’Offerta un corrispettivo pari a Euro 7,00 (cum dividendo) per ciascuna azione di Anima portata in adesione.

Il Corrispettivo, si legge nella nota, si intende cum dividendo ed è pertanto stato determinato sull’assunto che Anima non approvi e dia corso ad alcuna distribuzione ordinaria o straordinaria di dividendi prelevati da utili o riserve prima della Data di Pagamento.

La nota infine precisa che se Anima, prima di detta data, dovesse pagare un dividendo ai propri azionisti, o comunque fosse staccata dalle azioni Anima la cedola relativa a dividendi deliberati ma non ancora pagati da Anima, il Corrispettivo sarà automaticamente ridotto di un importo pari per ciascuna azione portata in adesione all’Offerta a quello di tale dividendo.

Chi ha già aderito

Secondo fonti di stampa, Bpm avrebbe già ottenuto gli impegni di adesione di Poste (11,7%), Fsi (9,6%) e del management di Anima (1,5%).

Qualora anche il gruppo Caltagirone aderirà all’Opa con il suo 5,2%, la base di partenza del Banco BPM, che già detiene il 22%, si attesterà ad un corposo 50%.