Procter& Gamble (PG), il gigante dei prodotti per la casa, dal detersivo al dentifricio, ha avvertito gli analisti che gli utili dei prossimi sei mesi saranno piu’ ridotti del previsto a causa dell’alto costo delle materie prime derivate dal petrolio e dalla carta e dalla forte concorrenza in America Latina.
Lo scorso anno Procter & Gamble aveva deciso la chiusura di impianti e la riduzione di 15 mila posti di lavoro per ridurre i costi, quindi questo avvertimento ha preso di sorpresa il mercato che ha reagito facendo calare il titolo del 33% in apertura.
La societa’ prevede gli utili del terzo trimestre fiscale (secondo trimestre dell’anno solare) in ribasso del 10-11% rispetto a quelli dell’anno scorso, e quelli del quarto trimestre in aumento del 16-18% per azione.
Gli utili netti per l’intero anno fiscale dovrebbero essere in aumento del 7%, contro la crescita annunciata del 13%.
L’anno prossimo, pero’, la crescita dovrebbe attestarsi sul 6-8% e gli utili per azione potrebbero essere, secondo la societa’, in aumento del 13-15%.
Gli analisti prevedono gli utili del terzo trimestre pari a 78 centesimi ad azione, quelli del quarto trimestre a 67 centesimi e per l’intero anno utili di 3,21 dollari ad azione.
Il titolo e’ ora scambiato a 61,87 dollari, in calo del 29,24%.