Altro che ripresina estiva. Piazza Affari chiude la prima settimana d’agosto nel segno dell’incertezza.
Il Mibtel ha chiuso con una perdita settimanale dello 0,38% a 31.728 punti. Il Mib30 a -0,45% a quota 45.676 punti. Con scambi in calo rispetto alla settimana precedente con un controvalore medio pari a 4900 miliardi di lire.
I tassi usa e le prossime decisioni della Federal Reserve previste per il 22 agosto e le oscillazioni del Nasdaq hanno avuto ragione del clima attendista e indeciso di Milano.
All’indice ha però fatto bene l’Opa di Compart -che sale del +14,56% in una settimana- e a Falck che guadagna il 7,91%.
L’operazione mette in luce anche gli titoli energetici. Sondel (che con le sue centrali elettriche passerà insieme a Falck alla Compart) segna un +8,44%. Edison +6,30%.
Non rende invece l’Opa di Benetton e Techint su Sirti che flette del 16,32%.
Deboli anche Aem, che in settimana ha perso il 4,19% dopo aver rinunciato alla gara per le licenze Umts, ed Enel a -2,12% vicina al prezzo di collocamento di 4,30 euro.
Si riprende invece Eni dopo l’annuncio del buyback e guadagna il 3,17%.
Tra i bancari andamenti diversi. Perdono BAnca Fideuram (-3,90%), BAnca Roma (-1,14%), Comit (-1,25%). Guadagnano, sempre su base settimanale, BAnca Intesa (+3,33%), Monte Paschi (+3,94%), Bnl (+2,99%).
In forte calo Mediaset (-5,25%) e Mediolanum (-5,25%).
Per il settore telefonico tutti i titoli hanno chiuso le cinque sedute in calo: Olivetti -1,52%, Telecom -1,33%, Tecnost -1,11%, Tim -3,87%, Seat PG -5,44%.
Buona performance anche questa settimana per Ras che chiude a +6,05%.
Tra i debutti delle 6 matricole al Nuovo Mercato guadagnano, rispetto al prezzo di collocamento, Biosearch (+23,6%) e Inferentia (+2,34%), in calo gli altri con Aisoftw@re a -18,46%.