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Piazza Affari la migliore in Ue, futures Usa positivi

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Milano – Piazza Affari prosegue nel trend positivo, con l’indice Ftse Mib che riesce a mantenere i guadagni e a salire dello 0,60% circa. Dopo la performamce molto negativa dell’azionario asiatico, anche le altre borse europee riescono a recuperare terreno dopo l’incertezza dell’avvio delle contrattazioni: Londra sale dello 0,40%, Francoforte debole appena sopra la parità con un +0,06%, Parigi +0,13% e Madrid +0,57%. Di fatto, l’indice Ftse Mib è il listino migliore.

L’indice fa di fatto uno scatto in avanti – dopo il panico della seduta di venerdì, che si è tradotto in ripetute sospensioni di ribasso soprattutto per i titoli bancari.

Positiva anche la performance dei futures americani (vedi quotazioni a fondo pagina), in attesa dei dati relativi alle spese e redditi personali degli Stati Uniti, in calendario alle 14.30 ora italiana.

Intanto, il sentiment di incertezza generale in Europa continua a essere influenzato per l’ennesima volta dal caso Grecia, che in settimana deciderà se approvare o meno il nuovo piano di austerity proposto dal governo, condizione necessaria per ottenere nuovi aiuti per evitare il default.

Intanto nella giornata di oggi, si attende anche l’asta italiana: il Tesoro emetterà infatti Bot a sei mesi per 8 miliardi di euro e CTZ per 2,5 miliardi.

Sul fronte valutario, l’ euro recupera terreno e sui mercati newyorchesi si attesta in rialzo a $1,4222; bene anche il rapporto con il franco svizzero, in rialzo a 1,1856 e sullo yen, a 114,76.

A incidere sulla volatilità della moneta unica è l’attesaper l’approvazione del piano di austerity della Grecia, ma anche la convinzione di alcuni broker secondo cui la Bce non potrà alzare i tassi come previsto, in una situazione precaria come quella che vive l’Europa con il problema dei Piigs.

Riguardo ai futures sul petrolio scambiati a New York, i prezzi sono sotto pressione ma riescono a riagguantare quota $90, attestandosi ora a $90,65, in flessione dello 0,56%. Oro in lieve rialzo (+0,20%, a $1.503,30 l’oncia, mentre cede l’argento (-1,6%, a $34,10).

Tra i titoli scambiati sul Ftse Mib, in aumento Banca Popolare di Milano (+4,73%, con l’aumento di capitale ben accolto dai mercati), Mediobanca (+2%) e Ubi Banca (+1,32%). Tra le banche, che in generale recuperano terreno, soffre però Mps, che cede il 2,44%. Il titolo peggiore ora è Fonsai, che arretra del 4,5%, soffrendo un aumento di capitale a forte sconto rispetto alle valutazioni del titolo (l’aumento di capitale che prenderà il via oggi e terminerà il 15 luglio e che vede protagonista anche Milano Assicurazioni). Tra gli altri titoli migliori, anche Lottomatica (+2,98%)e Azimut Holdings (+2,16%), mentre tra i peggiori oltre Mps da segnalare Ansaldo (-0,98%).

Intanto alle 12.41(le 6.41 ora di New York) il future sull’indice S&P500 sale di 5,10 punti (+0,40%), a quota 1.269.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in aumento di 10 punti (+0,46%), a 2.218 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 38 punti (+0,32%), a 11.919 punti.