di Colin Moore (Columbia Threadneedle)

Columbia Threadneedle: le 4 aree per valutare gli impatti della crisi da Coronavirus

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In risposta all’evolvere della pandemia di Covid-19, stiamo concentrando le nostre attività di ricerca su quattro macroaree:
1) le ripercussioni sanitarie;
2) le conseguenze economiche;
3) l’impatto sui mercati;
4) le implicazioni di lungo periodo.

Il team di 180 analisti e ricercatori associati di Columbia Threadneedle Investments elabora ricerche originali e indipendenti. Collaborando a stretto contatto su tutte le principali classi di attivi, i nostri team si avvalgono di dati e strumenti analitici, quali l’apprendimento automatico e l’intelligenza aumentata, al fine di trasformare le informazioni in spunti prospettici che conferiscono un reale valore aggiunto alle decisioni d’investimento, permettendo così di conseguire risultati stabili e replicabili per i nostri clienti.

Secondo Colin Moore, Global Chief Investment Officer di Columbia Threadneedle Investments: “Pur consentendo di quantificare quanto è già successo, i parametri economici “ordinari” non permettono di valutare cosa accadrà.

Di conseguenza, abbiamo spostato l’attenzione su altri indicatori economici, ad esempio livelli di inquinamento, traffico e spostamenti dei telefoni cellulari. Una volta incrociati, questi dati permettono di rilevare la ripresa degli spostamenti, un potenziale indicatore importante dell’attività economica.
Per quanto riguarda i movimenti delle persone, ci stiamo concentrando maggiormente sugli spostamenti durante il fine settimana (tendenzialmente volontari) come parametro di sostenibilità, anziché su quelli nei giorni feriali (che possono essere condizionati dal datore di lavoro)”.

Ciò che si aspettano Colin Moore e il suo team è una ripresa a U nell’economia globale che potrebbe richiedere 10 trimestri. Ma la traiettoria potrebbe essere complicata da una seconda e da una terza ondata di contagi, sempre all’interno della fase di ripresa. “Ci attendiamo un miglioramento della risposta sanitaria e un’attenuazione delle conseguenze economiche ad ogni ondata successiva.
Sempre secondo il nostro scenario di base, ipotizziamo la prosecuzione e, in alcuni casi, l’espansione degli interventi di natura fiscale e delle banche centrali. Queste misure rappresentano un ponte di importanza cruciale per superare il baratro economico in cui ci troviamo.”

Sono ipotizzabili anche una ripresa economica globale a V entro sei mesi (fino al quarto trimestre del 2021) e una ripresa a L che potrebbe estendersi oltre il 2022, anche se meno probabili.