Wikileaks, salgono a 9mila email top secret su Hillary: “i Clinton non dimenticano”
“I Clinton non dimenticano” i favori ricevuti: è una delle frasi che salta subito all’occhio delle nuove migliaia di email della casella di posta privata di John Podesta pubblicate da Wikileaks oggi, in quello che ormai è diventato un appuntamento giornaliero, Il gruppo di Julian Assange sostiene di avere in mano 50 mila messaggi della posta elettronica del capo della campagna presidenziale per le elezioni di novembre 2016 in Usa di Hillary Clinton nonché ex capo dello staff di Bill Clinton quando era presidente.
Finora ne sono state rese note 9mila di email. Nella sesta parte delle mail pubblicate, in mezzo ai 2mila nuovi messaggi che la stampa e il grande pubblico possono visionare sul sito di Wikileaks, compare un messaggio del 2014 di Robby Mook, in cui il manager della campagna di Clinton scrive che “non è Obama che lo chiede, ma Hillary” – in riferimento alla necessità di promuovere una proposta di legge per spostare le primarie dell’Illinois da marzo ad aprile o ancora meglio a maggio – e “i Clinton non dimenticano quello che gli amici hanno fatto per loro”.
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