WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea che fa capo Facebook, ha comunicato di aver rilevato una vulnerabilità nel suo sistema che consentiva agli hacker di installare spyware su alcuni telefoni e accedere ai dati contenuti nei dispositivi. Il gruppo ha precisato di aver subito un attacco di hacker che ha preso di mira un “numero selezionato” di utenti. E che quindi non si sarebbe trattato di un attacco su larga scala. La piattaforma ha infine confermato di aver riparato ieri il difetto.