Volkswagen: dieselgate non fa paura, utile netto in crescita
Utile netto di 12,15 miliardi per Volkswagen che registra una crescita del 6% rispetto ad un anno prima. Al netto delle spese per il caso dieselgate, il gruppo automobilistico di Wolfsburg archivia l’anno con un aumento dei ricavi del 2,7% a 235,8 miliardi.
Guardando ai singoli marchi, quello di punta VW vede una leggera flessione degli utili da 3,3 a 3,2 miliardi nonostante un aumento del 6,8% delle vendite. A seguire il marchio Audi con reddito operativo sceso da 5,1 miliardi a 4,7 miliardi.
Breaking news
Nel primo trimestre del 2025, il gruppo Tim ha registrato un incremento dei ricavi del 2,7%, raggiungendo i 3,3 miliardi di euro. Anche l’ebitda è aumentato del 5,7%, mentre l’indebitamento finanziario netto rettificato After Lease ha toccato i 7,5 miliardi di euro. Tim conferma le guidance per l’anno in corso, mostrando una crescita solida sia in Italia che in Brasile.
Wall Street inizia la giornata con un aumento, mentre cresce l’aspettativa per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse. L’ottimismo sui mercati è alimentato dall’annuncio di un incontro tra le delegazioni statunitense e cinese in Svizzera.
Negli Stati Uniti, l’indice del volume delle domande di mutuo ipotecario ha registrato un incremento dell’11% nella settimana terminata il 2 maggio, dopo un calo del 4,2% la settimana precedente. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande hanno visto un aumento, con i tassi sui mutui trentennali in leggera diminuzione. Questi dati, resi noti dalla Mortgage Bankers Associations, potrebbero indicare un segnale di ripresa nel mercato immobiliare.
Le vendite al dettaglio nell’Eurozona a marzo mostrano un leggero calo mensile dello 0,1%, in linea con le previsioni, ma un aumento dell’1,5% su base annua. I dati, diffusi da Eurostat, riflettono una situazione economica complessa e mettono in luce le sfide del mercato europeo.