Vestager: “Sosteniamo gli sforzi per il lancio di Ita come un attore di mercato distinto da Alitalia”
Plaude alla creazione del fondo biglietti da parte del governo italiano in merito al dossier Alitalia la vice presidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager.
“Sostengo pienamente gli sforzi del governo per garantire che le persone vengano in un modo o nell’altro compensate se non possono volare. Penso che questo sia davvero importante per la fiducia nel settore (…) “Credo sia molto importante considerare in modo separato la questione dei biglietti rispetto all’intera questione degli aiuti di Stato per Alitalia e della nuova compagnia Ita. .”Sosteniamo gli sforzi per il lancio di Ita come un attore di mercato nuovo, redditizio e distinto da Alitalia, in linea con le regole dell’Ue” e “confido che riusciremo ad attuare l’intesa comune che abbiamo” con il governo italiano, ha detto poi. Le discussioni con l’Italia sono state “costruttive, a volte anche molto intense”, ha spiegato Vestager, che interrogata sull’assunzione di dirigenti di Alitalia da parte di Ita ha precisato che “qualsiasi nuova azienda dovrà assumere dipendenti” e “da dove arrivano non è necessariamente qualcosa che implica la continuità”
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Ad aprile, le vendite di case nuove negli Stati Uniti hanno sorpreso gli analisti con un aumento del 10,9%, superando le aspettative. Questo incremento ha portato il tasso annualizzato a 743.000 unità, un dato superiore alle previsioni di 695.000 unità. Il prezzo mediano delle abitazioni è salito a 407.200 dollari, mentre il prezzo medio ha raggiunto i 518.400 dollari.
La borsa di Wall Street apre in ribasso, influenzata dalle dichiarazioni di Donald Trump sui dazi e dalle previsioni sui future statunitensi. Trump minaccia dazi del 50% sulle importazioni dall’Unione Europea e del 25% sui prodotti Apple non fabbricati negli USA. Nel contesto macroeconomico, attenzione sui dati delle vendite di case nuove. Indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq in calo.
Donald Trump ha proposto l’introduzione di un dazio del 50% sui prodotti dell’Unione europea a partire dal 1° giugno 2025, a meno che non siano fabbricati negli Stati Uniti. Questa mossa mira a contrastare il deficit commerciale con l’UE, che secondo Trump ammonta a oltre 250 miliardi di dollari annui. L’ex presidente ha criticato le barriere commerciali e le politiche dell’UE che, a suo avviso, penalizzano le aziende americane.
Le azioni di Hong Kong hanno registrato un rialzo, sostenute dall’iniezione di 500 miliardi di yuan nel sistema finanziario da parte della banca centrale cinese. Questa mossa, insieme a un taglio sui tassi di deposito, mira a incentivare la redditività bancaria e la spesa. Nonostante il miglioramento a Hong Kong, gli indici di Shanghai e Shenzhen hanno chiuso in ribasso.