La National Security Agency (Nsa) americana starebbe considerando l’ipotesi di chiudere il contestato programma di sorveglianza che raccoglie centinaia di milioni di metadati, compresi quelli di telefonate e messaggi, perché non più significativo.
È quanto rivela il Wall Street Journal. Il programma divenne di dominio pubblico sei anni fa grazie alle rivelazioni di Edward Snowden, all’epoca contractor dell’intelligence statunitense.