Ubi banca: conti in rosso nel 2016, pesa svalutazione fondo Atlante
MILANO (WSI) – Conti in rosso per Ubi banca che chiude il 2016 con una perdita contabile di 830 milioni di euro. A pesare il piano industriale di incorporazioni e svalutazione tra cui 73 milioni per il Fondo Atlante. Intanto l’istituto di credito ha deciso di accelerare il processo di formazione di una banca unica: il 20 febbraio verranno inglobate altre cinque banche della rete.
L’utile netto normalizzato è pari a 111 milioni di euro, mentre il parametro patrimoniale CET1 ratio ‘fully loaded’ è all’11,22%, rispetto all’11,28% del settembre 2016. Il prossimo 20 febbraio inoltre Ubi banca incorporerà altre 5 banche rete, ossia Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Banca di Valle Camonica, Popolare di Ancona e Banca Carime.
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Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.
Cairo Communication ha rivelato i dati del bilancio 2023, mostrando una crescita dei ricavi e dei margini. Con risultati positivi in vari settori, propone un dividendo agli azionisti e annuncia cambiamenti nel cda.
Società di gestione di risparmio e investitori istituzionali hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Erg. La candidata unica è Daniela Toscani, supportata da Korn Ferry come advisor esterno. La lista è stata sostenuta da gestori che detengono oltre l’1,9% delle azioni ordinarie della società.
Il progetto 7SeasMed, una collaborazione tra GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners, ha ottenuto l’approvazione per la Valutazione di impatto ambientale per la costruzione di un parco eolico offshore galleggiante vicino alla costa siciliana di Marsala. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’energia rinnovabile in Italia.