Tunisia, è morto l’ex presidente Ben Alì
L’ex presidente tunisino, Zine El Abidine Ben Alì, è morto a 83 anni in una clinica in Arabia Saudita. Ne ha dato notizia il suo avvocato Mounir Ben Salha a vari media locali. Da anni l’ex presidente del Paese nordafricano era in cura per un tumore alla prostata. Ben Alì, che ha governato ininterrottamente dal 1987 fino alla primavera araba del 2011 è stato per anni buon alleato dei vari governi italiani succedutisi negli anni. Protagonista di un regime carismatico di orientamento filo-occidentale, Ben Alì fu condannato a varie condanne d’ergastolo in contumacia per le repressioni violente che hanno preceduto la sua deposizione.
Complici i buoni rapporti con Bettino Craxi, che da presidente del Consiglio lavorò dietro le quinte per favorire la sua ascesa politica, Ben Alì offrì asilo politico all’ex premier italiano travolto dallo scandalo di Tangentopoli.
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Caleffi ha chiuso l’anno 2023 con un utile netto di 1,9 milioni di euro, segnando un calo rispetto ai 2,3 milioni dell’anno precedente. Nonostante una leggera diminuzione dei ricavi e un aumento dell’indebitamento finanziario, l’azienda mantiene una solida posizione finanziaria.
L’associazione Asati ha depositato la lista dei candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di TIM in previsione dell’assemblea del 23 aprile 2024. I candidati proposti sono tutti indipendenti e mirano a rappresentare i piccoli azionisti nel contesto di importanti cambiamenti aziendali.
L’agenzia di rating Moody’s esprime scetticismo sulla capacità della Francia di ridurre il suo deficit pubblico al 2,7% del Pil entro il 2027, nonostante i piani di risparmio.
Investitori istituzionali hanno presentato una lista di candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo, in vista dell’assemblea ordinaria dei soci. La lista comprende Laura Donnini e Daniele Pelli, con il supporto di Heidrick & Struggles International.