Svizzera: con mini scudo fiscale rientrati 26 miliardi di euro
BERNA (WSI) – Circa 26 miliardi di euro, 31,7 miliardi di franchi svizzeri sono tornati in patria. Questo il risultato della mini amnistia fiscale che ha deciso la Svizzera nel 2010.
Sui capitali depositai per lo più nel Liechtenstein e rientrati in Svizzera i 94 mila contribuenti che hanno deciso di dichiararli dovranno pagare le imposte evase negli ultimi 10 anni.
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Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.
Cairo Communication ha rivelato i dati del bilancio 2023, mostrando una crescita dei ricavi e dei margini. Con risultati positivi in vari settori, propone un dividendo agli azionisti e annuncia cambiamenti nel cda.
Società di gestione di risparmio e investitori istituzionali hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Erg. La candidata unica è Daniela Toscani, supportata da Korn Ferry come advisor esterno. La lista è stata sostenuta da gestori che detengono oltre l’1,9% delle azioni ordinarie della società.
Il progetto 7SeasMed, una collaborazione tra GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners, ha ottenuto l’approvazione per la Valutazione di impatto ambientale per la costruzione di un parco eolico offshore galleggiante vicino alla costa siciliana di Marsala. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’energia rinnovabile in Italia.