Spionaggio politici, Procura: dietro i due fratelli ampia rete
ROMA (WSI) – Sono 647 gli account riconducibili a domini istituzionali, quali interno.it. camera.it, senato.it, giustizia.it e Agenzia delle Entrate tra cui spuntano nomi illustri quali l’ex premier Matteo Renzi, Mario Draghi, gli ex ministri Saccomanni e Grilli, finiti nelle mani di due esperti di informatica, Giulio e Francesca Maria Occhionero che li avrebbero trafugati per rivenderli al miglior offerente.
Questa l’accusa mossa dalla Procura di Roma ai due fratelli che volevano così crearsi un vantaggio nel mondo della politica e dell’alta finanza. Gli Occhionero avrebbero trafugato materiale riservato come password e conversazione via Skype e Messenger, chiavi di accesso a vari sistemi e documentazioni segrete ministeriali. Tutti dossier finiti in server americani gestiti dalle società Dedispec Llc di Prioro Lake e Raw Dat di Salt lake City.
Secondo la procura l’attività di spionaggio è iniziata nel 2012 e si colloca “in un più ampio contesto dove più soggetti operano nel settore della politica e della finanza con lo scopo di impossessarsi di dati sensibili”.
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