Spagna: primo dibattito televisivo tra i candidati. Scontro aperto
NEW YORK (WSI) – A due settimane dalle seconde elezioni politiche in 6 mesi, si rimette in moto la macchina della campagna elettorale in Spagna. Nel primo dibattito televisivo tra i leader politici è emersa ancora una volta una profonda spaccatura con scambi reciproci di accuse.
“Tutti dicono che risolveranno la situazione come per magia, lo diceva anche Tsipras in Grecia, ma sappiamo come è andata a finire, la situazione sta migliorando, non è ancora buona, ma bisogna riconoscerlo” ha detto Mariano Rajoy, che guida il governo ad interim e il Partido Popular.
Il leader di Podemos, Pablo Iglesias, apre a un’alleanza con i socialisti ma precisa e “se prendo più voti di Sanchez il premier lo faccio io”. “Credo che lei sbagli nemico e dopo il 26 giugno dovrà scegliere con chi stare e sarebbe meglio per i suoi elettori signor Sanchez dire prima con chi pensa di fare un accordo, se con noi o con il Partido Popular”.
Il Psoe intanto perde consensi ma il suo leader Sanchez non molla. “Noi abbiamo scelto il cambiamento e abbiamo deciso di formare un governo progressista, ma lei signor Iglesias ha votato contro” ha tagliato corto il leader socialista.
Ad oggi i sondaggi danno in testa i popolari di Rajoy. Sorpasso Podemos ai danni dei socialisti di Pedro Sanchez.
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