Scandalo dieselgate: Iav Gmhn si dichiara colpevole di aver aiutato Volkswagen
Iav Gmnh, gruppo ingegneristico tedesco ha raggiunto un accordo con il dipartimento di Giustizia americano: si dichiarerà colpevole di aver aiutato a partire dal 2009 la Volkswagen a commercializzare sul mercato Usa veicoli equipaggiati con il software truccato in merito alle emissioni inquinanti.
Il gruppo tedesco, controllato al 50% dalla Volkswagen Group, al 20% da Continental Automotive mentre altre tre quote tutte del 10% ha così accettato di pagare una multa da 35 milioni di dollari. Secondo quanto riportato da Automotive News, Iav Gmhn si dichiarerà ufficialmente colpevole di fronte la corte distrettuale di Detroit nella prossima udienza del 18 gennaio.
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L’inflazione nell’Eurozona ha registrato una crescita del 2,2% su base annua ad aprile, in linea con le stime preliminari. Il tasso core, esclusi i beni volatili, è salito al 2,7%.
Al centro del colloquio il ruolo degli intermediari e dei mercati dei capitali per la crescita del Paese
Ryanair ha registrato un aumento del fatturato del 4% nell’anno fiscale 2024-2025, raggiungendo 13,95 miliardi di euro, nonostante un calo degli utili del 16% a causa della riduzione dei prezzi dei biglietti. La compagnia prevede una crescita del 3% nel traffico passeggeri per l’anno successivo, cercando di recuperare il calo delle tariffe.
Le borse asiatiche sono in calo dopo il declassamento del debito statunitense da parte di Moody’s, che ha rimosso la tripla A. Tokyo, Hong Kong, Seul e Sydney mostrano segni di debolezza, mentre i mercati cinesi restano stabili. Il downgrade alimenta preoccupazioni sull’economia USA e incide sui mercati finanziari globali.