Il vicepremier Matteo Salvini, accerchiato sul caso Siri, rilancia il piano di tagli alle imposte sui redditi affermando di essere pronto a fondare il 3% del deficit/Pil pur di finanziarlo. Lo ha detto nel corso della registrazione della puntata di Matrix (Canale 5), citata da Reuters.
“Ridurre le tasse già da quest’anno è fondamentale”, ha detto Salvini rispondendo “assolutamente sì” alla domanda se questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto anche sforando il tetto del 3%.
Sul caso Siri, poi Salvini ha dichiarato che la Lega voterà contro le dimissioni del suo sottogretario indagato per corruzione – nonostante l’appello del premier Conte. “Mi sembra evidente che con M5s ci sia una spaccatura e non solo su questo. C’è una differenza di vedute sulla Tav, sull’Autonomia, sull‘immigrazione“. Ma, tenuto conto che “alla gente che sta a casa non interessa questo dibattito ma le cose da fare”, Salvini ha escluso la crisi di governo. “Se sul caso Siri si va al voto, noi votiamo contro e loro se ne prendono la responsabilità, poi andiamo avanti e continuiamo a lavorare” ha detto il vicepremier leghista.