Salute: batterio kamikaze anti cancro, produce cura e poi muore
NEW YORK (WSI) – Un altro importante passo in avanti nella ricerca di una cura contro il cancro è stata fatta da un gruppo di ricercatori americani, coordinati da Jeff Hasty, che lavora tra l’Università della California a San Diego e il Mit.
Lo studio ha portato alla realizzazione di un batterio sintetico kamikaze: Produce un farmaco anticancro, lo rilascia nelle cellule malate e poi si suicida, per evitare di moltiplicarsi.
È la prima volta che si esplora la possibilità di programmare il ciclo vitale dei batteri per evitare che si moltiplichino nell’organismo.
I batteri, del genere Salmonella, sono stati somministrati per bocca a topi con il tumore del colon retto. I primi risultati sono stati positivi e indicano che, se somministrati insieme alla chemioterapia, i batteri kamikaze riducono l’attività del tumore e aumentano la sopravvivenza.
Breaking news
Il colosso americano dello streaming ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di $2,33 miliardi, o di $5,28 per azione, meglio degli $1,30 miliardi, o di $2,88 per azione, riportati nello stesso periodo dell’anno precedente.
I prezzi del contratto spot sull’oro sono balzati fino al nuovo record di $2.411,09 l’oncia subito dopo la notizia dell’attacco, mentre lo yen si è rafforzato.
Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.