Negativa la raccolta netta per l’industria del risparmio gestito nel secondo trimestre dell’anno in corso. Il computo complessivo ha toccato i 5 miliardi di euro contro +14,7 miliardi registrati nei primi tre mesi dell’anno. Lo rivela oggi Assogestioni secondo cui il saldo netto dei flussi si ferma a +9,8 miliardi e il patrimonio gestito a fine giugno è sceso a 2.067 miliardi dai 2084 miliardi di fine marzo.
Per le gestioni collettive il saldo di raccolta è positivo, ma nettamente inferiore ai precedenti tre mesi: +884 milioni contro +9,7 miliardi, per un totale di 10,6 miliardi da inizio anno. Rimane consistente l’interesse dei risparmiatori italiani per i Pir, anche se la domanda si è affievolita rispetto al primo trimestre.
I fondi aperti Pir Compliant, nei tre mesi a giugno che hanno visto prevalere i riscatti con una raccolta netta complessiva negativa per 5 miliardi, hanno invece segnato un saldo positivo di +1,35 miliardi da +1,98 miliardi nei precedenti tre mesi. Da inizio anno la raccolta ammonta a +3,3 miliardi e il patrimonio promosso totalizza a fine giugno 18,6 miliardi.