Riforma fiscale Usa metterà in crisi agenzia IRS: avrà bisogno di nuovi fondi
La riforma fiscale Usa potrebbe mettere in seria difficoltà il fisco americano, l’IRS, i cui servizi ai contribuenti americani sono già stati messi a dura prova dagli ultimi tagli al budget. Secondo un’esamina interna condotta dal garante del contribuente americano, dopo anni di riduzioni al bilancio, la Internal Revenue Service (IRS) – che tra le altre cose non è stata ancora in grado di aggiornare i propri software – farà fatica a implementare la riforma delle tasse di Trump senza l’iniezione di nuovi fondi.
Secondo i rappresentanti dell’agenzia non è chiaro se il Congresso fornirà o meno all’IRS i finanziamenti necessari per poter svolgere adeguatamente il suo ruolo di agenzia di riscossione e i suoi servizi di assistenza per i contribuenti. L’IRS, fa sapere Nina Olson, capo dell’ufficio indipendente nazionale Garante del contribuente americano (“Office of the Taxpayer Advocate”), potrà rispondere ad appena il 60% delle domande dei contribuenti durante la stagione delle dichiarazioni dei redditi (che tendono ad aumentare con l’introduzione di riforme fiscali) e dal 2009 ha già ridotto del 75% il bilancio dedicato al training del proprio personale.
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