Per la prima volta dopo la rivoluzione industriale la produzione di elettricità nel Regno Unito è derivata prevalentemente da fonti a ridotto impatto di CO2, che hanno superato la componente prodotta tramite combustibili fossili. Lo rivela National Grid, stimando che le energie pulite, nei primi 5 mesi del 2019, hanno inciso sul 48% della produzione, contro il 47% di carbone e gas. La parte restante è relativa alla combustione di biomassa.
Hanno contribuito al traguardo il declino dell’energia prodotta dalla combusione del carbone e, sul versante opposto, l’ascesa dell’eolico e del solare.