Regno Unito: crescita manifatturiero deludente, sterlina in difficoltà
La sterlina è penalizzata dagli ultimi dati macro economici. La crescita del settore manifatturiero nel Regno Unito è stata inferiore alle previsioni il mese scorso. L’indice PMI dell’industria è sceso a 54,3 punti in giugno, nettamente al di sotto delle stime che erano per una lettura pari a 56,5 punti.
La valuta britannica scambia in area 1,297 dollari al momento scendendo dai massimi di sei settimane raggiunti la settimana precedente.
Breaking news
Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.