L’incontro virtuale del Consiglio europeo tenutosi ieri ha dedicato pochi minuti al veto posto da Polonia e Ungheria al budget europeo, decidendo di rimandare la delicata questione alla prossima riunione in presenza. La paralisi dell’iter di approvazione che coinvolge anche il Recovery Fund è dunque destinata a protrarsi per settimane, anche perché il presidente del Consiglio europeo Michel sarebbe poco propenso a discutere da remoto dossier controversi come quello del vincolo dello stato di diritto.
Recovery Fund, dopo i veti il Consiglio europeo rinvia la questione a dicembre
di20 Novembre 2020 08:53