LONDRA (WSI) – Brutte notizie per i contribuenti inglesi. Il governo britannico ha tagliato la sua partecipazione nella Royal Bank of Scotland, dal 70,1% al 62,4%, con una perdita per i contribuenti di oltre 3 miliardi di sterline.
Il cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond, ha messo in chiaro che “questa vendita rappresenta un passo significativo nel far rientrare Rbs nella piena proprietà privata e nel mettere la crisi finanziaria dietro di noi: il governo non dovrebbe occuparsi di possedere banche. Il ricavato servirà per ridurre il nostro debito nazionale”.
“Questa è la cosa giusta da fare per i contribuenti mentre costruiamo un’economia per il futuro”.