Praet: aumentano rischi nella zona euro, BCE valuta nuove misure
La BCE potrebbe cambiare atteggiamento se l’outlook peggiora ancora. Aa anticiparlo è Peter Praet, capo economista della BCE, in un’intervista al quotidiano finanziario tedesco Boersen-Zeitung, in cui ha spiegato che di recente si è registrato un “marcato aumento dei rischi” che si sono ribilanciati “al ribasso”.
“Se l’economia dell’area dell’euro dovesse rallentare più bruscamente, potremmo adattare nuovi orientamenti futuri sui tassi di interesse e questo potrebbe essere integrato da altre misure”, ha dichiarato l’esponente della Banca Centrale Europa, specificando che “il Consiglio direttivo della BCE troverà sempre modi e mezzi per agire, se necessario”. Relativamente ai finanziamenti di lungo termine alle banche (TLTRO), sembra proprio che quest’arma potrebbe essere messa al vaglio del board di marzo.
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La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha indicato in un’intervista che, in assenza di shock negativi, la banca centrale potrebbe presto ridurre la strettezza della sua politica monetaria, segnale di un processo disinflazionistico in linea con le previsioni.
L’apertura positiva di Wall Street è stata guidata dai buoni risultati delle trimestrali odierne. La borsa americana mostra segni di ripresa dopo un periodo di calo, mentre gli investitori restano in attesa delle mosse di Israele in risposta all’attacco dell’Iran. Le performance di aziende come UnitedHealth e Morgan Stanley sono state al centro dell’attenzione, con alcuni titoli che hanno superato le aspettative.
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Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha annunciato durante l’assemblea annuale degli azionisti a Amsterdam che l’azienda, sotto la guida di Carlos Tavares, mira a mantenere una posizione di leader nel settore della mobilità, grazie all’innovazione e a una cultura competitiva condivisa. Elkann ha inoltre menzionato un anno record per il 2023 e l’attesa per un buon 2024, anno in cui Stellantis celebrerà anniversari significativi per Fiat e Opel.