Poste, in arrivo 400 milioni di finanziamenti da parte della Bei
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha accordato un prestito da 400 milioni di euro a Poste Italiane, per la realizzazione di 80 progetti di ammodernamento tecnologico.
Fra questi, ha comunicato Poste, sono inclusi:
- l’installazione di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza energetica in 661 edifici postali e
- l’adeguamento degli edifici ai più avanzati standard di efficienza energetica, con l’obiettivo di ridurre l’emissione di anidride carbonica;
- la modernizzazione ed automatizzazione delle operazioni logistiche ovvero il miglioramento dei processi di automatizzazione nello smistamento pacchi, dai 500.000 colli giornalieri del 2018 ai 900.000 nel 2022;
- l’ammodernamento delle dotazioni infrastrutturali e strumentali degli uffici postali situati nelle “regioni coesione” (Sud Italia);
- la trasformazione digitale con lo scopo di semplificare ed ottimizzare la customer experience.
“La Bei è da anni a fianco di Poste Italiane in tutti i suoi piani di investimento, perché in ogni angolo d’Italia Poste è un punto di riferimento affidabile per la popolazione”, ha commentato Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei, “di rilievo è la programmazione di ammodernamento degli uffici sulla base dei più aggiornati criteri di efficientamento energetico: come banca della Ue siamo da anni e saremo sempre più in futuro attenti a progetti di contrasto al cambiamento climatico”.
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