Bruxelles taglia Pil Italia 2021, inflazione tornerà positiva
La Commissione europea migliora lievemente la stima sul Pil italiano nel 2020 che, in base agli ultimi calcoli, segnerà una contrazione dell’8,8% rispetto a -9,9% previsto a novembre (-9% programmato dal governo).
Nel 2021 la ripresa è prevista attestarsi a quota 3,4% (stima precedente 4,1%, governo 6%); nel 2022 3,5% (stima precedente 2,5%, governo 3,8%).
Sono queste le nuove previsioni pubblicate oggi.
Il tasso di inflazione secondo gli economisti di Bruxelles dopo -0,1% nel 2020 rientrerà in territorio positivo a 0,8% quest’anno e a 0,9% l’anno prossimo, con uno scarto in questi due anni di 0,6% e 0,4% rispetto al tasso Eurozona stimato 1,4% e 1,3% rispettivamente.
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Avvio contrastato a Wall Street. Gli indici si muovono cauti, sopra la parità il Dow Jones dopo l’attacco statunitense all’Iran, così come il Nasdaq, mentre l’S&P500 guadagna lo 0,1%.
L’economia statunitense ha continuato a espandersi a giugno 2025, sebbene a un ritmo più lento rispetto alla fine del 2024, come evidenziato dall’indagine di S&P Global. Le esportazioni in calo hanno pesato sulla crescita, mentre le scorte accumulate dalle aziende hanno parzialmente compensato questa flessione. I dazi hanno influito sull’aumento dei prezzi, con il settore manifatturiero particolarmente colpito.
Apple è in trattative con l’UE per modificare l’App Store e evitare sanzioni legate al Digital Markets Act. La società ha ricevuto una multa di 500 milioni di euro e ha un termine di due mesi per conformarsi alle regole europee, altrimenti rischia ulteriori sanzioni fino al 5% del fatturato medio giornaliero mondiale.
Inizia ufficialmente oggi l’era di Antonio Filosa al timone di Stellantis. Il manager assume ufficialmente il ruolo di Chief Executive Officer del gruppo europeo dell’auto e annuncia, con effetto immediato, il suo nuovo leadership team