Il vertice dell’Opec si è concluso con un altro nulla di fatto, a riprova ancora una volta delle spaccature in seno al cartello dei maggiori produttori di petrolio. Inoltre i prezzi del greggio statunitense non stanno risentendo dell’aggiornamento riguardante gli impianti di trivellazione elaborato da Baker Hughes.
Dopo la delusione per l’Opec sui mercati i contratti del Brent e del Wti sul petrolio hanno perso più di due punti percentuali e al momento scambiano rispettivamente in area 48,40 e 47,64 dollari al barile.