Nomisma-Crif: in Italia oltre 4mila le imprese controvento. Tra i settori vincenti spunta il Packaging
In Italia esistono settori manifatturieri capaci di registrare risultati eccellenti e singole imprese che presentano un’innata capacità di realizzare performance di tutto rilievo, rispondendo in maniera efficace alle sfide competitive del Paese. Sono queste le imprese “Controvento” fotografate nella seconda edizione dello studio condotto da Nomisma in collaborazione con CRIF, i cui risultati sono stati presentati oggi durante il webinar “Controvento. La struttura è più importante dell’impresa”.
Le 4.656 imprese Controvento” rappresentano il 6,6% del totale delle imprese manifatturiere considerate nell’analisi e generano il 7,9% di ricavi (pari a € 60,9 Mld), il 12,9% di valore aggiunto (€ 20,7 Mld) e il 20,7% dell’EBITDA complessivo (€ 13,6 Mld). Tra i settori vincenti lo studio identifica: il Packaging, La Farmaceutica, Autoveicoli, Metallo e Abbigliamento. Il settore che vede maggiormente aumentare la propria quota in Controvento per numero di imprese è la Farmaceutica, con un’incidenza (+197%) tre volte superiore rispetto a quanto registrato nell’Universo Manifattura, mentre considerando i ricavi è il Packaging a posizionarsi al primo posto con un’incidenza di oltre tre volte superiore (+215%) a quanto totalizzato nella Manifattura
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