Nato: Trump chiede alla Merkel da 350 miliardi di euro, Casa Bianca smentisce
Donald Trump avrebbe presentato una “fattura” simbolica da circa 350 miliardi di euro alla cancelliera tedesca Angela Merkel per le spese militari sostenute dalla Nato a cui la Germania non ha contribuito come promesso in passato. La notizia sostenuta dai media britannici sarebbe stata negata dalla Casa Bianca.
Secondo la stampa, nel burrascoso vertice di Washington tra i due leader il presidente Usa avrebbe sottoposto il “conto” alla controparte: 290 miliardi di euro per non aver investito il 2% del Pil nella Difesa, come aveva promesso nel lontano 2002 l’allora cancelliere Gerhard Schröder, e i restanti 60 miliardi di interessi maturati negli anni.
Secondo fonti del governo di Berlino, Merkel “ha lasciato cadere queste provocazioni”, che sono state giudicate dal governo tedesco come “oltraggiose”.
Breaking news
Wall Street apre con un lieve rialzo tra trimestrali contrastanti. I titoli dei semiconduttori come Qualcomm e Arm subiscono perdite significative, mentre Ralph Lauren registra un record positivo. Il mercato attende la trimestrale di Amazon.
Il gruppo farmaceutico Eli Lilly ha registrato una significativa crescita dei profitti nel quarto trimestre, trainata dalle vendite dei farmaci Mounjaro e Zepbound. Nonostante le aspettative degli analisti siano state disattese, i risultati complessivi rimangono positivi. Le prospettive per il 2025 prevedono un ulteriore aumento dei ricavi e degli utili.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate più del previsto, raggiungendo 219 mila unità nella settimana al 31 gennaio 2025. Questo rappresenta un incremento di 11 mila unità rispetto alla settimana precedente, superando le aspettative degli analisti. La media delle ultime quattro settimane è salita a 216.750 unità, suggerendo un mercato del lavoro in difficoltà.
La BoE ha tagliato i tassi di 25 punti base, confermando le attese del mercato