Nonostante i venti di guerra, l’agenzia di rating Moody’s migliora l’outlook sui titoli di stato russi, pur mantenendo invariato il giudizio su Ba1/Np. Secondo quanto comunicato da Moody’s si sono ridotte le possibilità nei prossimi 12-18 mesi di ulteriori shock alle finanze del Cremlino, così come sull’economia del Paese.
Il ministro delle finanze russo, Anton Siluanov ha raccolto con soddisfazione la notizia affermando che:
L’upgrade dell’outlook conferma che il governo ha adottato la politica macroeconomica corretta, ma molto dev’essere ancora fatto per ridurre il deficit del bilancio. Il prossimo passo sarà ridurre l’insostenibile deficit a lungo termine e assicurare la transizione a una stabile crescita economica.