Moody’s, le stime del governo sul deficit sono “poco credibili”
All’indomani dell’annuncio, da parte della Commissione Ue, sull’avvio dell’iter d’infrazione a carico dell’Italia, Moody’s ha avvertito sull’andamento del deficit nei prossimi due anni – che sarebbe meno positivo rispetto alle previsioni del governo Conte.
Secondo l’agenzia di rating, difficilmente il rapporto deficit/Pil italiano si fermerà al 2,1% come affermato dal governo, ma si attesterà al 2,6% per il 2019 per poi salire ancora, al 2,7% nel 2020.
A peggiorare la visione dell’agenzia Moody’s è stata anche l’approvazione della mozione che include la proposta leghista dei minibot: “Riteniamo l’emissione dei minibot un primo passo per la creazione di una valuta parallela e la preparazione per l’uscita dell’Italia dall’euro… Il semplice fatto che la proposta sia tornata alla ribalta è credit negative”.
Il giudizio di Moody’s sul debito a lungo termine italiano è Baa2 con outlook stabile, in seguito al declassamento dello scorso ottobre.
Breaking news
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.